14 Novembre 2020 | Articolo di Daniele Toesca
Qualche volta capita di mettere un “mi piace” ad un “post”, poi, scorrendo tra le varie novità giornaliere arriva il senso di colpa e ti chiedi: avrò fatto la scelta giusta? Verrò accettato per questa mia scelta? È ciò che penso, ma forse mi conviene correggere? Non si sa mai… Qualcuno avrà da ridire?
Pure i sensi di colpa per avere espresso la propria opinione. Così si torna indietro sui propri passi e si cerca di essere “accettati”, cliccando una sottocategoria del “mi piace”:
- Love
- Ahahah
- Wow
- Abbraccio
- Sigh
- Grrrr
Questa scelta è vincolante per dare un risultato esatto, in modo che sappiano profilarci meglio.
Chi se ne frega! Penserà qualcuno. Non sono mica un ladro, sono una persona onesta che paga le tasse, i bolli, le spese sanitarie, la mensa, il mutuo, ecc. “E io pago”, come diceva Totò. Tanto ormai sanno tutto su di noi, la privacy è una chimera, ma chi se ne frega! Vivi e lascia vivere, che mi importa se sanno cosa faccio, dove vado, dove sono, con chi sono, con chi parlo, cosa dico al telefono... Ascoltano quotidianamente le mie conversazioni, con quei diabolici dispositivi che ti metti in casa, con cui parli e che si attivano solo quando vuoi tu. Questo è ciò che ti fanno credere…
Massimo rispetto. Ognuno decide di vivere come vuole.
Andiamo avanti…
Qualcun altro, invece, questa domanda se l’è posta, eccome!
Riprendiamoci ciò che ci hanno tolto, dopo anni di bombardamento mentale. Noi dobbiamo avere il senso di responsabilità e come obiettivo quello di ritornare al centro di questo universo, del nostro universo: al centro ci sei tu, la tua umanità.
Per tutti questi social tu hai un valore. Sai ad esempio quanto vali per Facebook? Da uno studio risulta che coloro che hanno apprezzato un contenuto su una marca conosciuta, spendono in media 100 e passa Euro ogni anno.
Questo accade per tutti gli altri: da Twitter a LinkedIn, da Instagram a Tik Tak, ecc.
Tu hai un valore, effimero, e solo per loro, perché in fin dei conti non sei più nessuno, hai perso la tua identità. Una scimmia che pigia un tasto.
Le frenesia continua ad insistere sui social, se scrivi più di due righe ti ignorano perché nessuno ha tempo di leggerti. Bisogna scorrere in fretta, il tempo è quello che è! La frenesia incombe! Poi si scopre che le persone di qualsiasi età passano una media di un paio di ore giornaliere a cliccare contenuti. Molti camminano come zombie e qualcuno, ogni tanto, finisce stirato da qualche macchina. Allora è vero che Dio esiste…
Cos’è 101? Una comunità Rinascimentale del tuo Essere, dove trovare un po’ di pace, lontano dallo stress, dalle sponsorizzate, dagli algoritmi che decidono per te, dal cosa devi o non devi vedere, a cosa devi o non devi fare o dire.
Un posto dove ognuno ha la Libertà di esprimersi, senza paura che il contenuto venga censurato, perché in disaccordo a qualche capo di Governo; qualcuno a cui certe verità potrebbero risultare scomode.
Su 101 non esistono i “seguiti” e i “seguaci”, esistono le Persone.
Per 101, il Valore sei tu e i tuoi Pensieri, il tuo Essere.
Tu Sei. Non dimenticarlo mai.
Grazie.