Ondeggio tra mondi ordinari non comprendendone mai fino in fondo la fattura. mi schermo da qualsiasi contagio che razionalizzi il senso magico delle creature che popolano l'inconscio; talvolta vittima dell'oblio che traccia passività e inappetenza desidero disfarmene di questa mia anima. Ho una sensibilità che scuote poiché cresce vertiginosamente ma il criterio con cui sono maturato fino a questo punto è talmente radicato che mi difende dai valori occidentali e dalla vita sana, regolare. Gli articoli di giornale hanno di fatto un linguaggio da umani esauriti continuamente connessi alle discussioni su cose che stanno accadendo. Ricordano le anime esasperate dalle ossessioni di cui parlano le Saduche il loro frutto freddo e senza seme che diffonde e contagia: per ora sono responsabilità aziendali, li chiamiamo contratti questi contagi e irragionevolmente li firmiamo perseguendo dèi fasulli o terzi incombenti, siamo vite prosciugate come macchine della cultura. Se penso al benessere... Continua a leggere