Angela White è un'autrice che apprezzo molto. So che le sue storie affrontano situazioni forti e temi importanti, quindi le leggo quando ritengo sia giusto per me. Questa volta non ho aspettato molto, avevo proprio voglia di una sua storia e devo dire che non mi ha deluso. Sibyl Harmon è una bambina molto legata ai suoi genitori, ma purtroppo, in modo loro, nonostante l'amore, la fanno sentire sempre in difetto. Mai abbastanza. Suo padre, un colonnello stimato nell'alta società, avrebbe desiderato un figlio maschio, mentre sua madre non riesce a riprendersi da una recente tragedia. Tuttavia, Sibyl è buona, dolce e ha un'immaginazione straordinaria. Quindi, quando suo padre porta a casa Ethan e Jake, due fratellini rimasti soli al mondo, per lei è naturale donare loro amore. Il legame con Ethan diventa subito speciale, fraterno. Con Jake, il fratello maggiore, è tutto più complicato e nel corso degli anni diventa sempre più difficile. Jake sembra non avere molta stima di lei e soprattutto sembra essere il figlio perfetto che suo padre ha sempre desiderato. Tuttavia, in più di un'occasione, Jake ha abbassato le sue difese e ha mostrato quella parte di sé che ha sempre nascosto al mondo. Ed è in quei piccoli e sporadici momenti che entrambi sembrano perfetti per stare insieme... come se fossero uniti dal destino. Si completano perché si vedono. Ma riusciranno a superare definitivamente quelle diffidenze che li separano?
Questa storia è molto particolare. Ci mostra varie fasi della vita di Jake, Ethan e Sibyl. Momenti chiave che raccontano come i tre ragazzi crescono e come il loro rapporto si evolve. La storia è per lo più narrata in terza persona dal punto di vista di Sibyl, una donna che ha preso decisioni coraggiose ma che continua a portare con sé le sue insicurezze. Pertanto, conosciamo principalmente Jake ed Ethan attraverso di lei, attraverso ciò che lei percepisce e vive. Questo è importante da tenere presente perché il rapporto con Jake potrebbe sembrare unilaterale, non sempre chiaro e basato solo sull'attrazione fisica che lui prova per lei. In realtà, non è così e lo si comprende leggendo fino alla fine. Sibyl è come il sole intorno al quale ruota tutto. È importante per Ethan, per i suoi genitori e soprattutto per Jake. Ma scopriamo pian piano come e quanto sia importante. Devo dire che avrei preferito entrare di più nella mente di Jake. Lui si mostra calcolatore, freddo e cinico. Sarebbe stato bello seguirne l'evoluzione proprio come facciamo con Sibyl, ma ciò avrebbe reso tutto troppo scontato, e il lettore, me compresa, forse non avrebbe prestato attenzione al resto della storia che invece ha la sua importanza e rende il racconto avvincente fino alla fine.