L’INFIORATA DI NOTO
Essa è una tradizione che si ripropone annualmente dal 1980 e si svolge la terza domenica di maggio. L’intera manifestazione è organizzata in tre/quattro giorni, permettendo ai turisti e ai cittadini non soltanto di ammirare queste splendide creazioni, ma anche di partecipare a numerosi eventi correlati. Le origini di questa iniziativa si devono all’unione e alla volontà degli infioratori di Noto e dei borghi limitrofi, guidati da un iniziale progetto della Provincia di Siracusa.
L’infiorata di Noto si svolge in Via Corrado Nicolaci e si tratta di un “tappeto fiorito” lungo circa 122 metri e largo 7 che comprende numerosi riquadri su un singolo tema che viene scelto ogni anno. Questi bozzetti sono progettati e disegnati da artisti locali e in totale, vengono realizzati 16 bozzetti che misurano 6 metri per 4.
Tradizione vuole che la realizzazione del bozzetto raffigurante lo stemma della città apra l’infiorata. Questo quadro è fuori concorso ed è affidato all’Istituto d’arte di Noto.
Per realizzare questo tappeto fiorito occorrono circa 400.000 fiori, in prevalenza margherite, garofani, gerbere, rose, ma anche fiori di campo ampiamente disponibili, nel mese di maggio, in tutto il territorio collinare di Noto. Per la copertura di cornici e parti esterne, nonché per la realizzazione delle necessarie sfumature, gli artisti fanno ampio uso delle essenze vegetali tipiche della macchia mediterranea come foglie di mirto, finocchietto, lentisco, oltre a foglie e steli di garofani, crusca, carrube macinate, semi di carrube, tufo nero di caffè.
Con tale evento, i siciliani salutano la stagione primaverile che va a concludersi.
https://www.my101.org/discussione.asp?scrol=1&id_articolo=1300