Con il 1° gennaio è ripreso il cammino del progetto L'Europa delle scienze e della cultura,
promosso dalla rete Borghi d'Europa (Patrocinio IAI-Iniziativa Adriatico Jonica).
Si tratta di un percorso d'informazione che tocca oltre venti territori europei, con alcune significative innovazioni, di metodo e di obiettivi.
Innanzi tutto il tema scelto è quello della sostenibilità, che attraversa tutte le esperienze di informazione proposte.
Borghi d'Europa esce definitivamente dal settore degli eventi gestiti in proprio, per costruire
una rete in cui far confluire tutte le iniziative di valorizzazione e di conoscenza dei territori.
In questi anni sono stati molteplici gli approcci di chi si è avvicinato alla realtà dei Borghi d'Europa,
con obiettivi e strategie variegati.
Abbiamo conosciuto diverse stagioni : da chi era interessato a carpire conoscenze e contatti,
a chi voleva costruirsi un proprio orticello, seguendo l'onda dei narcisismi di turno.
Detto in termini chiari : l'unico vero interesse per noi è sempre stato l'orizzonte del progetto e non le singole ambizioni.
Il solido rapporto con le istituzioni internazionali e i programmi sviluppati sotto il loro Patrocinio,hanno costituito per davvero la base dei nostri progetti.
Così si sono liquefatti come neve al sole i propositi di chi voleva semplicemente servirsi di....
Un lavoro di pulizia ha portato alla costruzione di una rete giornalistica che nasce dai territori stessi
e che si caratterizza per un linguaggio diretto, finalizzato a raccontare dal dentro le storie dei territori medesimi.
Abbiamo superato la fase degli stregoni della comunicazione, la fase dei saputi che non sanno nulla,
la fase di chi....
Ma va bene così.
Nel mese di dicembre e nel mese di gennaio Borghi d'Europa si occuperà soprattutto della Slovenia,del Friuli Venezia Giulia e delle Terre del Piave (elette per il 2022 a luogo di incontro
previlegiato), del Canton Ticino (per il progetto Terre di Confine).
Milano,Vetrina del Gusto riproporrà ogni settimana i temi del progetto, nel ruolo di autentica
capitale europea dell'informazione, crocevia di culture ed esperienze 'altre'.
“ L’intervento che è stato maggiormente apprezzato a Glasgow è stato quello di un uomo di 95 anni che risponde al nome di David Attenborough, il più noto naturalista e divulgatore scientifico al mondo – Osserva il giornalista e scrittore Gianluigi Pagano."Nella mia vita - ha detto Attenborough - ho assistito ad un terribile declino. Nella vostra potreste assistere ad una splendida ripresa”.
Il noto naturalista ha inoltre esortato i leader mondiali a fare della lotta ai cambiamenti climatici "un'opportunità per creare un mondo più equo". "Non dovete farlo per paura, ma per speranza, va lanciata una rivoluzione industriale sostenuta dall'innovazione sostenibile, usando la natura come alleata".
L'informazione gioca un ruolo essenziale.
Ecco perchè non ci interessano più le cronache delle mangiate pingui o i deliri polemici di qualche
anfitrione sgualcito.
Vogliamo una informazione che sia all'altezza di un compito difficile, ma esaltante.
Una informazione che fa ricerca, che scava la realtà, che proponga la sostenibilità non come slogan
pubblicitario, ma come programma fattibile.
Tutto qui.
Il consiglio direttivo di Borghi d'Europa
https://www.my101.org/discussione.asp?scrol=1&id_articolo=1882