Discussione

ATTACCATE

Ci sono donne che si fissano su un uomo e non gli lasciano scampo. Innamorate perdutamente di lui lo perseguitano, passeggiano sotto casa, lo assillano pur non essendo magari ricambiate. Sono ossessive, spietate. I loro atteggiamenti sono alimentati dal fuoco della passione che brucia e divampa. Sono irrazionali, pronte a ostentare la propria bellezza, il proprio corpo pur di fare colpo. Si denudano, si offrono mezze nude senza ritegno. Nella testa hanno un solo obiettivo far capitolare l’uomo, stringere amicizia con lui, intraprendere una relazione sia pure clandestina. Non si fermano davanti a nessuno ostacolo sia esso rappresentato da fidanzate ufficiali, mogli, amanti, amiche. La loro voce in presenza dell’uomo diventa dolce e suadente da aspra che era, le loro guance rosse da pallide che erano, i loro occhi arcigni diventano scintillanti di luce, i loro modi gelidi diventano espansivi e vivaci. Con gli altri hanno modi sbrigativi, veloci mentre con il loro amore hanno una voce simile a un sussurro e modi gentilissimi. Vorrebbero catturare la loro preda, chiuderla a chiave fuori e dentro il loro cuore, rintanare l’uomo in modo che non abbia contatti con altre donne di cui sono gelose. Vogliono fare il deserto intorno all’oggetto del loro amore che deve essere duraturo, perfetto, incontaminato. Sperano di sciogliere con le moine il cuore di ghiaccio dell’uomo. Ci perdono tempo, certe volte si trasformano e si fanno simili alla fidanzata in modo da colpirlo, visto che si rendono conto che il giovane o l’uomo amano solo certi tipi e certe categorie di donne, Molti uomini seguono lo stesso modello, ad esempio sono attratti dalle bionde e cercano solo quelle. Molti vedovi cercano una donna che ricordi fisicamente e anche talvolta caratterialmente la moglie giovane morta se l’amavano molto. Queste donne si attaccano come ventose, restano attaccate e hanno una particolare dedizione per la cura del corpo. Usano un particolare codice di comunicazione, usano ad esempio il profumo che l’uomo ammira. La loro tenerezza lascia poi spazio alla manifestazione del desiderio. Spesso si mostrano in uno stato di agitazione erotica visibile dove perdono la calma, il pudore. Raramente si mostrano flemmatiche. Cercano di farsi desiderare, di far sentire all’uomo la loro mancanza. Giocano di astuzia con accuse di abbandono dopo che hanno preso la preda al laccio. Alcune volte danno vita a velate minacce. Alcune invece respinte in malo modo si degradano fino a mendicare amore, a richiederlo in modo supplichevole. Ci sono quelle che diventano amiche delle sorelle, delle amiche dell’uomo per entrare nel suo ambiente, carpire informazioni utili, o solo per stargli meglio alle calcagna. Alcune donne si umiliano, strisciano ai piedi, si lasciano andare ad atteggiamenti meschini. Cercano di impietosire la loro preda. Cercano di stimolare nuove sensazioni. All’uomo regalano libri, profumi, sono assillanti con la loro gelosia maldestra, e l’uomo alla fine si sente soffocare, anche se accetta, chiuso in una morsa. Ci sono donne che inseguono gli uomini con auto, motorini, che gli danno la caccia senza tregua, senza rimorso. Fanno salti mortali per raggirare l’uomo, diventano amiche di sua madre, di sua zia, entrano in casa con ogni scusa se sono vicine. Si sforzano di apparire carine, disponibili anche quando hanno un carattere pessimo. Le vediamo sempre di corsa, di fretta perché devono circuire l’uomo. Sono addolorate quando perdono la partita e cercano un ragazzo simile da perseguitare. In genere gli uomini scherzano con loro, ma spesso sono prevenuti, molti se ne infischiano, altri vorrebbero essere loro i corteggiatori. Agli uomini piace la conquista, il salto nel buio della passione accecante. Sono pochi quelli che acconsentono ad essere corteggiati. Negli ultimi tempi molte sono le ragazze troppo attaccate. Non sanno che in amore vince sempre chi fugge come il vento.