Discussione

INSEGNANTI

Nella classifica delle scuole internazionali la scuola italiana occupa gli ultimi posti. Gli studenti italiani sono di gran lunga sotto la media. Ci battono molti paesi del nord Europa, e molti paesi poveri. Si tratta di una scuola che non sembra in grado di creare competenze, scoprire talenti. La colpa di tale insuccesso viene attribuita a molti fattori: edifici vecchi, strutture obsolete, strumenti insicuri, disorganizzazione, classi piene , stipendi bassi fra i più bassi di Europa. Gli studenti sono insoddisfatti e le loro famiglie protestano. Molti non completano gli studi e abbandonano. E’ difficile rimettersi in pari. Le scuole sono trascurate, lasciate per abitudine a se stesse. Molti sono costretti a portarsi arredi e accessori da casa. I fondi stanziati per l’istruzione sono pochi. Per molti la colpa è degli studenti disattenti, indisciplinati, arroganti. I genitori sono sempre pronti a difendere il proprio figlio anche se questo è maleducato e impreparato. Per molti la colpa dell’insuccesso dipende dagli insegnanti demotivati, che passano il tempo a torturare gli alunni con lunghe lezioni tecniche e teoriche pesanti, con eccessivi compiti specie durante le vacanze invernali e estive, con cali di attenzione, manifestazioni di simpatia verso alcuni alunni, con frasi sarcastiche e insulti, con verifiche a tappeto improvvise, con lezioni sonnolente, con accanimenti morbosi, con proposte ridicole. Gli studenti vengono avviliti dentro schemi precostituiti. A tutto svantaggio della preparazione. Bisogna riconoscere ogni tanto che ci sono insegnanti incapaci di instaurare rapporti cordiali, sempre nervosi a causa dei loro problemi che fanno scontare agli alunni. Molti alunni sono stati terrorizzati da minacce, traumatizzati, resi muti dalle grida del docente. Molti insegnanti si sono ostinati a tormentare, a fare dispetti, a provocare, a indugiare in un comportamento poco riguardoso. Molti insegnanti hanno urlato, fatto scatti, causato liti furibonde fra studenti. Certi atteggiamenti causano stanchezza, procurano danni alla formazione. Gli insegnanti dovrebbero state alla larga da comportamenti strafottenti, disordinati e dovrebbero tentare approcci morbidi. L’insegnante dovrebbe essere l’amico del cuore con cui confidarsi. Molti insegnanti invece creano u clima malsano di sospetti, generano rivalità, divisioni. Alcuni adulano solo i geni, i migliori e prendono in giro quelli più lenti nell’apprendimento. Verso persone deboli fanno campagne denigratorie con sfumature di crudeltà anche verbale. Spesso molti insegnanti danno vita a una sorta di crudeltà mentale e inducono molti studenti a prendere in giro membri della classe. Molti alunni sono costretti ad assentarsi per sfuggire alle rappresaglie. In classe il clima dovrebbe essere rilassato. Ci sono insegnanti che rispondono male, maltrattano, usano parole insinuanti. Anche chi ama lo studio spesso si trova male. Il caso più clamoroso è stato quello di una insegnante di ruolo di liceo che durante una casuale sostituzione di un collega malato all’improvviso ha fatto fare un compito in classe nella sua materia senza avvertire prima gli studenti. A chi si è ribellato è ricorsa a vari metodi di vendetta oltre che a grida e urla. Si è saputo poi che la sua rabbia era dovuta a un divorzio in atto. Non si può sfogare su anime innocenti il proprio disappunto. Ci sono per fortuna ancora insegnanti in gamba in grado di stimolare le menti più ottuse.