Sanremo chiude la sua 73° edizione con una media di 12,2 milioni di telespettatori per la serata finale e una quota di share del 66%. La serata finale ha registrato un picco di ascolto alle 22.01 con 15 milioni 674 mila telespettatori, durante l'esibizione dei Depeche Mode. Il picco di share è stato raggiunto all'1.44 con l'82.7%, durante la lettura dei codici della top five da parte di Amadeus.
Secondo Stefano Coletta, direttore dell'Intrattenimento di prime time, questi dati sono solo un'anticipazione di quello che potrebbe essere il vero risultato finale, considerando che gli ultimi 40 minuti della serata non sono stati ancora inclusi nei dati Auditel. Coletta afferma che, basandosi sulla curva degli ascolti, si potrebbe superare il 67% di share.
In media, l'edizione 2023 del festival è stata la più vista dal 1995, con le cinque serate che hanno raccolto il 63.1% con 10 milioni 721 mila spettatori. Il target 15-24 anni ha registrato una netta crescita, con oltre l'86% di share tra le ragazze e il 78% per i ragazzi. Anche il target laureati ha raggiunto il 72.2%, il più alto nella storia del festival.
Mediaset ha deciso di controprogrammare la serata finale, cosa che non accadeva dal 2006, ma la proposta di Canale 5 (C'è posta per te) ha raccolto solo il 12% di share. Nonostante le polemiche che accompagnano sempre Sanremo, Coletta ha ribadito che il prodotto televisivo è stato costruito con il solo scopo di parlare a chi guarda la TV, portando il miglior prodotto possibile.
Amadeus, conduttore della serata finale, ha commentato dicendo che se dovesse ricevere l'ordine di lasciare il festival, ne prenderebbe atto conservando 4 anni bellissimi per tutta la sua vita e il piacere di aver fatto quello che desiderava fare. Amadeus ha poi spiegato che crede che il pubblico voti la canzone, e che lui sceglie la canzone, senza tenere conto di quote di età o di genere. L'importante, secondo lui, è scegliere la canzone.
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