TRADIZIONI TIBETANE

Molte sono le tradizioni spirituali tibetane ricche di racconti mistici. Ad esempio per i tibetani la prima coppia ancestrale del Tibet fu uno scimmione della foresta e una donna demone. I discendenti furono uomini scimmie che si sono evoluti nel tempo prendendo sempre più sembianze umane, dedicandosi alla coltivazione della terra divisi in tribù. L’energia divina originaria si trasmetterebbe in varie forze cosmiche. La tradizione tibetana è molto legata al soprannaturale, ai messaggi dall’ignoto. Esiste un lago del Tibet sacro detto Lhomo situato a 500 metri di altitudine dedicato a una dea che qui avrebbe la sua sede. Il lago sarebbe una emanazione della potenza di una entità tutelare che permette al Dalai Lama di proteggere il Tibet. Il lago degli eventi futuri è chiamato lago delle visioni. Il lago interpellato nel giusto modo mostrerebbe visioni future e immagini di passate e future reincarnazioni del soggetto interpellante. All’inizio si vedrebbe solo una immagine di un bianco accecante e poi il vento muterebbe il colore stesso dell’acqua e il suo movimento. In questo palcoscenico di acqua si creerebbero dei vortici e nell’acqua del lago si animerebbero forme che diventano figure, immagini di persone che si devono ancora incontrare nel futuro e che avranno un ruolo fondamentale. Con questo magico artificio l’acqua rivela fra lo stupore dei presenti incarnazioni future oltre che passate che nessuno individua annebbiato dalla vita quotidiana. Le sensazioni di chi è stato al lago sono indescrivibili. Si avverte evocando richieste un senso di dilatazione del tempo e dello spazio. Spesso nel lago si svolgono cerimonie. Alcuni sacerdoti si recano per avere conferma dei propri poteri che custodiscono nella loro anima. Molti non concepiscono questo tipo di divinazione che è molto seducente. Vicino al lago oracolare nel 1509 sorse un monastero. Molti sono i pellegrinaggi per avere divinazioni, suggerimenti, per conoscere le reincarnazioni, per fare meditazione, per capire i presagi i sogni, per evitare le negatività e gli eventi spiacevoli, per avere interpretazioni e tracce. Per i buddisti bisognerebbe andare al lago almeno una volta nella vita. Il lago segreto viene consultato pure da dignitari e sacerdoti per trovare il nuovo Dalai Lama.