Discussione

PROBIOTICI

Nell’ottocento uno studioso ucraino si occupò di studi sulla immunità antiinfettiva e puntò l’attenzione sul ruolo del latte fermentato. Un esempio era dato dalla longevità dei pastori del Caucaso. Secondo la sua teoria il latte fermentato apporta microrganismi in grado di ridurre drasticamente i batteri nocivi e di resistere alla introduzione di germi patogeni specie a livello intestinale. L’assunzione di batteri vivi aiuta la flora intestinale. I probiotici sarebbero batteri vivi che aiutano il sistema gastro intestinale e sono una barriera con disturbi e malattie specifiche. I probiotici riducono la diarrea specie nei bambini piccoli e stimolano il sistema immunitario. Si possono assumere probiotici anche se si è intolleranti al lattosio e ai suoi derivati. I probiotici sono di aiuto in caso di eczema e acne giovanile, di cistiti, di candida l’intestino può essere irritato da stress nervoso, uso di antibiotici, lassativi irritanti, alimentazione errata, uso di troppo zucchero e lievito. I probiotici sono di aiuto nei casi di malattia dell’esofago e sono la prima difesa per la flora batterica contro infezioni e funghi. Sono in grado di stimolare la produzione di anticorpi, di prevenire obesità e diabete. I fermenti lattici sono utili perché producono acido acetico che va nel sangue e nel fegato dove regolano la produzione epatica di glucosio grassi come colesterolo e trigliceridi. Quando la flora sana scarseggia prendono il sopravvento nell’intestino altri batteri che producono tossine che favoriscono le infiammazioni e riducono l’attività della insulina e promuovono la sintesi di colesterolo e trigliceridi. Non si dovrebbero usare farmaci che contrastano con l’acidità gastrica. I probiotici ripristinano l’equilibrio della flora intestinale impedendo lo sviluppo di batteri patogeni. Recenti studi hanno dimostrato che i probiotici aiutano le cellule a combattere il tumore. Gli anziani dovrebbero migliorare l’assunzione di vitamina del gruppo B e di calcio per rigenerare la funzionalità intestinale.