Discussione

Wendi Grandinetti, il barbiere dei VIP, racconta la sua storia di rivalsa in “Non sono come te”

Wendi Grandinetti, il barbiere dei VIP, racconta la sua storia di rivalsa in “Non sono come te”

Presenza online e social network, non sono soltanto vittima e carnefici della società contemporanea, ma a volte viaggiano sui binari a cui sono stati predestinati, rappresentando vere e proprie ancore di salvataggio e dando vita ad incredibili storie di rinascita e rivalsa. Una di queste, struggente e affascinante al tempo stesso, è senza dubbio quella di Wendi Grandinetti, celebre barbiere, influencer ed ex attore a luci rosse di Ciriè (TO), che proprio grazie ad Instagram, durante la pandemia, è riuscito a riscattarsi divenendo un vero e proprio punto di riferimento per tutte le celeb del calcio e della musica. Ma non è solo la sua abilità con lame, rasoi e forbici a renderlo ricercatissimo ed un vero e proprio modello da seguire, ma anche la sua esperienza di vita, che lo stesso artista ha deciso di raccontare nell’autobiografia “NATO Per Vincere: La mia storia non è FINITA fino a quando non VINCO” – che ha raggiunto il 2º posto nelle classifiche di Amazon in meno 12 ore dal lancio - e nel suo primo singolo, “Non sono come te”. Il brano, scritto da Wendi per ricordare a se stesso l’importanza di credere nei propri sogni, lottando con dedizione e sacrificio per raggiungerli, si apre con la carezza dolce e delicata del pianoforte, per poi tingersi di mille sfumature mediterranee e vibes tropicali che fanno da netto e voluto contrasto con il testo profondo, sensibile e riflessivo sui cui si articola l’intera release. “Non sono come te”, infatti, racconta la storia di un giovane uomo che ripensa al proprio passato, a tutti gli ostacoli e a tutte le cadute che ha dovuto affrontare, non soltanto per crescere anagraficamente, ma per diventare un adulto consapevole anche nelle emozioni e nello spirito: dal bullismo tra i banchi di scuola - «ricordo quel bimbo picchiato che urlava piangendo tra i banchi di scuola» - alle sregolatezze adolescenziali, passando per i traumi interiori e le porte chiuse in faccia, il giovane incontra l’uomo e quest’ultimo lo stringe a sé in un abbraccio di perdono, accettazione e rivalsa, che trasforma ogni ferita in conoscenza ed ogni dolore in esperienza. La storia di un uomo, la storia di Wendi, che ha visto, osservato e vissuto sul fondo del baratro, ma che dall’oscurità e dalle tenebre dei trascorsi personali è riuscito a ricavarne un fuoco, una luce radiosa che gli ha permesso di rialzarsi e camminare verso una totale e completa rinascita, senza cambiare la sua essenza, ma traendo da essa per guardare il proprio mondo e quello che lo circonda con occhi nuovi - «dopo toccata la merda ed il fondo, ora mi godo il successo rimanendo me stesso». Il titolo del pezzo, volutamente provocatorio, porta però con sé una doppia lettura: se da un lato Grandinetti canta la rivalsa verso tutti coloro che l’hanno sempre deriso e giudicato, dall’altro, è un memorandum per il sé di oggi, che non rinnega ma prende le distanze da tutte le paure, gli auto-sabotaggi ed i conflitti interiori del sé di un tempo. “Non sono come te” è accompagnato dal videoclip ufficiale, girato a Torino nell’ormai iconica barberia dell’artista. Una hit ritmata e travolgente a cui è impossibile resistere, ma che nella leggerezza delle sue sonorità e nella vivacità dei suoi toni, riflette un messaggio ben preciso e di assoluta importanza: «Non è semplice dimenticare bullismo e violenza, ma non arrendetevi al male e rialzatevi sempre, perché nella vita esistono una o più possibilità di rivincita per ognuno di noi ed io ne sono la prova». Wendi Grandinetti.