Nel corso della vita spesso ci capita di trovarci davanti a comportamenti spiccatamente contraddittori. Ci sono persone che si mostrano veramente incoerenti. Da un lato pretendono una cosa e dall’altro vogliono altro, magari opposto e noi ci troviamo prigionieri di persone arroganti, presuntuose, piene di pretese anche esse in contrasto fra loro. Spesso non serve fare domande, cercare di chiarire equivoci e fraintendimenti. Ci sono persone che ci dicono, ci fanno capire che non vogliono essere disturbate perché hanno mille impegni e noi rispettiamo la loro privacy, alcuni ci intimano a brutto muso che non dobbiamo importunarli. Allora noi in caso di bisogno ci rivolgiamo altrove, rispettando la loro posizione. Poi però ci rimproverano aspramente che non li abbiamo chiamati, avvisati, informati. Per quale motivo dovevamo chiamarli? Forse per vedere chiudersi la porta davanti ai nostri occhi allibiti o per sentire qualche rimprovero o improperio indirizzato proprio a noi scocciatori. Spesso alcune persone ci inviano chiari segnali di distacco e noi ci regoliamo di conseguenza. Certo bisogna saper riconoscere i segnali. Poi però veniamo ripresi per la nostra freddezza. Ci sono persone all’apparenza angeliche che rivelano nel tempo il loro lato crudele pieno di aperte contraddizioni.
Ci sono padri che vorrebbero vedere le figlie sposate felicemente ma poi non le mandano in nessun posto, le tengono segregate per gelosia. Pretendono come si suole dire la botte piena e la moglie ubriaca. Se una persona non frequenta non potrà mai conoscere nessuno, figuriamoci il futuro consorte. Alcune ragazze ovviamente hanno tentato la strada della ribellione ma in alcuni casi con scarso successo. Per trovare un uomo si dovrebbero frequentare luoghi di ritrovo, sale da ballo ma alcuni padri autoritari vietano simili intrattenimenti, e ogni volta sembra che lo facciano apposta a porre ostacoli.
Ci sono donne che reputano alcune colleghe troppo intellettuali e sognatrici, lente e apatiche e dall’altro lato le considerano troppo spigliate e intriganti, troppo vivaci. Ci sono uomini che considerano le donne serie inutili, ma se trovano una donna libera e vivace la considerano troppo piccante per i loro gusti. Le donne serie non le vogliono perché sono monotone, ma non vogliono neppure quelle più mondane, giudicate delle poco di buono, non adatte per stare al loro fianco. Ci sono parenti che si lamentano che non andiamo a visitarli ma non appena passiamo nella loro casa si adombrano, si fanno negare, in alcuni casi addirittura non rispondono, si nascondono perché magari hanno la casa in disordine, un problema. Sembra che il parente vada per scrutare la casa non per salutarli e rispettarli. Ci sono poi quelli che si reputano democratici e poi scartano persone gay, obesi, vecchi, eliminano dalla loro cerchia di amici persone che vivono in periferia o che non hanno un titolo. Molti si lasciano guidare dai loro sentimenti malati senza riflettere, giudicano senza meditare e comprendere. Con queste persone piene di contraddizioni non si può avere niente in comune, non c’è nessuna complicità. Davanti a queste persone ambigue restiamo in silenzio. Ci sono madri che rimproverano i figli di rincasare tardi la sera ma se rientrano presto si lamentano di averli fra i piedi. Allora uno come deve fare? Un dilemma che ogni volta si palesa alla mente disorientata da tanta incoerenza e mancanza di elasticità. I comportamenti rigidi ci lasciano perplessi. Non vorremo mai dipendere da persone incoerenti. Ci sono dirigenti che elogiano in modo particolare dei dipendenti ma non propongono mai un avanzamento di carriera, la carriera la fanno fare ad altri meno attenti cosi la persona in questione si sente brava ma sconfitta. Si può scegliere davanti a simili atteggiamenti di fare la rivoluzione contro o di non parlare. Ognuno ha la sua verità.
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