Come tutti sappiamo la processione è una cerimonia liturgica, un sacro corteo fatto di sacerdoti e fedeli che ha origini antiche. I primi a fare processioni in onore della divinità furono gli egiziani. A Roma si impose il rito della processione religiosa sotto l’imperatore Costantino che autorizzò simili processioni in pubblico nei giorni di festa e nelle ricorrenze. Nello Sri Lanka si svolge ogni anno una cerimonia buddista con tanto di elefanti che vengono fatti sfilare insieme ai devoti.
Di solito le processioni sono accompagnate da canti, inni, bande musicali, statue portate a spalla. Negli ultimi tempi si sono imposte anche processioni non religiose e non di rito cattolico. Famose sono le processioni di barche in varie località marine come Minturno, porto san Giorgio ecc. Alcune processioni sono accompagnate da fiaccole e ex voto e fuochi di artificio o esibizioni di vario tipo.
Negli ultimi tempi le processioni sono più movimentate e più distratte. Le donne vanno in processione per pettegolare, per sparlare alle spalle pure durante lo svolgimento del percorso, per scrutare gli abiti delle altre donne e criticarle, per ostentare in modo vistoso abiti firmati, accessori eleganti. Ci sono poi ragazze esuberanti dal carattere vivace che ostentano abiti succinti, scollati, pantaloni attillati, abiti e accessori provocanti. Per il piacere del rischio, per provocare e lasciare tutti a bocca aperta i ragazzi si lasciano andare a commenti lascivi. Ci sono poi dei ragazzi che bevono comodamente pure durante il percorso birra e alcolici senza ritegno. Alcuni passano tutto il tempo a chiacchierare, a usare parole sarcastiche. Ci sono donne anziane all’apparenza delicate che si lasciano andare a commenti piccanti che lasciano senza parole. Ci sono persone che in processione mangiano dolci, parlano come niente fosse. Ci sono uomini che in processione parlano di auto, delle loro conquiste amorose. E’ sempre più raro vedere in processione comportamenti saggi e corretti. Molti dopo certe esperienze negative preferiscono non prendere parte a processioni e vi si recano di rado solo in casi eccezionali. Le processioni non soddisfano più. Se la felicità si raggiunge mediante l’utile alcune processioni risultano inutili quindi si può facilmente disertare.
https://www.my101.org/discussione.asp?scrol=1&id_articolo=4138