STITICHEZZA

La parola viene dal latino stypsis nel senso di restringere e allude alla difficoltà di evacuazione che molte persone riscontrano nel corso della loro esistenza e non è detto solo in tarda età. Le cause sono dovute a vari fattori. Molto incide lo stile di vita, l’alimentazione, l’uso di alcol e caffè, ma anche l’assunzione di farmaci in particolare oppiacei, l’uso di grassi, mancanza di moto, disidratazione, stress e traumi, vita sedentaria, cambio repentino di abitudini. Molte persone davanti al problema frequente ricorrono a rimedi naturali o autonomi. Per gli squilibri intestinali ci sono pillole alle erbe acquistabili dall’erborista, lassativi e farmaci alla glicerina oltre che supposte. Se il disturbo è cronico produce gonfiore addominale, feci dure, flatulenza, dolori addominali, mal di testa, nervosismo . Il problema non va sottovalutato e in certi casi è meglio consultare uno specialista. Spesso diventa un chiodo fisso che aggrava il problema. In passato si usava l’olio di ricino, i semi di lino, ora si usano lassativi stimolanti e rimedi vegetali adatti per bambini e anziani. Se il disturbo perdura porta pure a crampi intestinali. Alcuni lassativi non possono essere usati in modo prolungato causano danni ai reni, al cuore, provocano il diabete. Sono molto usati preparati al rabarbaro e all’aloe adatti pure per l’infanzia. Alcuni lassativi provocano infiammazioni alle emorroidi. I rimedi migliori sono quelli di bere molta acqua, mangiare verdure e frutta con fibre e prendere un cucchiaino piccolo di magnesia sanpellegrino classica prima di coricarsi, preferibilmente al limone.