Giovedì 01 Febbraio 2024, COMUNICATO STAMPA del 15/01/2024.
La Presidenza e la Direzione di ITALIA SOVRANA - IL POPOLO AL PRIMO POSTO rende
noto quanto segue:
ITALIA SOVRANA - IL POPOLO AL PRIMO POSTO fuoriesce dalla ennesima speculazione
mascherata da coalizione.
Dopo essere stati contattati dal rispettabilissimo Avvocato Alberto Costanzo, assieme ad altre forze apparentementi al dissenso, si poneva in essere la volontà di costruire una coalizione per portare avanti intenti politici e poter presentare una lista unitaria per le regionali Piemonte.
Con rammarico a tale coalizione vennero invitati anche personaggi di Insieme Liberi, i quali in modalità speculativa, pretendevano che tale coalizione avvenisse sotto il simbolo ed il nome proprio.
Tali soggetti, facendo slittare le tempistiche a sette mesi, ponevano di fatto un ostruzionismo nel discutere eventuale candidato presidente e le tematiche di interesse regionale piemontese,anteponendo la loro volontà di concorrere, sebbene in "coalizione" , sotto il nome ed il simbolo di Insieme Liberi, ponendo così di fatto un'esclusività della loro "forza politica" che laddove anche non vi fosse stato un successo elettorale, quantomeno vi sarebbe stato un ritorno di immagine per
corse elettorali future.
A nulla valse il reiterare nel tempo la volontà di formare una coalizione esente da speculazioni e che badasse ai veri problemi e vere necessità della Regione Piemonte, che a quanto pare erano irrilevanti per costoro, rispetto alla volontà di comparire ad una corsa elettorale regionale sotto un nome e un simbolo che fosse il loro.
Poiché tale iniziativa non fu né ideata né proposta da ITALIA SOVRANA - IL POPOLO AL PRIMO POSTO, non vi fu da parte nostra la possibilità di mettere alla porta le volontà speculatrici e gli stessi speculatori che intanto però, per buona fede altrui, forse troppa, restavano all'interno dei dibattiti, portando le discussioni nel tempo sino a sette mesi come già anticipato nelle righe precedenti.
Ciò continuò anche dopo una verbale ammissione della maggioranza dei coalizzanti della volontà di un simbolo neutro.
Ciò continuò ad accadere nonostante vi fu una chiara e palese votazione al tema che
"verbalizzava" la volontà di un simbolo neutro che addirittura fu passata non più come votazione ma come sondaggio di una volontà che per quanto fosse anche così stato, dava In ogni caso il segnale di voler andare avanti in maniera equa e leale sotto un simbolo neutro e di passare finalmente agli step successivi di interesse regionale.
Come già accaduto in passato, ecco l'ennesimo tentativo speculativo da parte di "forze", questa volta addirittura non ideatrici del progetto, ma invitate, di cogliere la palla al balzo per avere un ritorno di immagine per il raggiungimento futuro di collocazioni politiche pubbliche.
Dinanzi all'ennesimo tentativo di assorbimento, nonché di una presa in giro, dove si metteva da parte la discussione di ciò che si poteva e doveva fare per la Regione Piemonte a favore del raggiro speculativo di comparire col proprio nome e simbolo, ITALIA SOVRANA - IL POPOLO AL PRIMO POSTO, dopo aver più e più volte aperto gli occhi ai terzi partecipanti, di tale sottoprogetto, aver messo questo in luce senza repliche con cognizione di causa o argomentazioni valide, di cui conserviamo prova e testimonianza, decise di abbandonare un progetto che nacque con tutti i migliori auspici ma che fu inquinato dall'egoismo e le volontà speculative dei pochi.
Consapevoli del fatto che gli ideatori di tale progetto, della loro, forse troppa buona fede a queste forzature, forse non riuscendo ad individuare il marcio che muoveva tali presunzioni, dichiariamo che:
ITALIA SOVRANA - IL POPOLO AL PRIMO POSTO resta disponibile ad ulteriori confronti solo ed esclusivamente se esenti dalla presenza di chi ha palesato il non interesse di un confronto genuino, onesto, pacato, democratico e leale a discapito dei veri interessi della comunità regionale piemontese.
"ITALIA SOVRANA - IL POPOLO AL PRIMO POSTO"
Ufficio Stampa MP di Salvo De Vita
(Distribuzione Ufficiale)
https://www.my101.org/discussione.asp?scrol=1&id_articolo=5107