I legami amorosi, coniugali stanno diventando sempre più pesanti, difficili da gestire. I rapporti sono sempre più tesi fra i sessi in modo indecente. Lentamente si scivola verso la intolleranza, verso l’odio. Ci sono uomini che vessano, uccidono, impongono regole, fanno dispetti. Ci sono donne che insultano, sfregiano, scherniscono. Ci sono uomini insolenti, villani, violenti, donne sensuali, pettegole, intriganti. I rapporti sono tumultuosi, complessi culminano nella violenza. All’interno di una relazione non vi è amicizia, si alternano alterchi e dispetti, ripicche e rabbie. Le liti sono continue.
Ci sono uomini che sono dei traditori seriali, sostengono il loro ruolo virile di dominio sadico., pieno La moglie non può salutare nessuno, devi evitare contatti umani ma lui in qualità di marito, di consorte volta le spalle tradisce in modo depravato, si fa scoprire pure dai figli che magari a turno lo vedono in giro con l’amante. Gli uomini possono tradire liberamente, le donne devono subire le loro attenzioni morbose e invadenti.
Una donna deve mettere sul piatto della bilancia sempre i tradimenti del compagno che non tardano a venire. Le ipotesi, i dubbi, i sospetti fanno presto a diventare realtà concreta e il rapporto si destabilizza, manca il rispetto e la fiducia, la amicizia che riempie la vita, la stima, la generosità. In certi casi si consiglia il divorzio, che nei casi specifici è un dramma per i figli che hanno un affetto trepido per entrambi i genitori.
Negli ultimi tempi si assiste a un nuovo fenomeno sociale. Le donne sono sempre più sconfortate, disperate, soccombono sotto i colpi dei ripetuti tradimenti, tradimenti che avvengono a pochi mesi, a poche settimane dalle nozze. Uno sposo fresco, novello tradisce due giorni dopo la celebrazione del matrimonio. I dati in proposito su tali accadimenti sono desolanti. Le donne sono tradite il giorno dopo le nozze. Molte donne sono prese da furore, da rabbia cieca. Ci sono teneri sposi da pochi mesi uniti in matrimonio che hanno insidiato pesantemente vicine di casa, mogli di amici e parenti, nipoti, zie e cugine. Hanno fatto regali a pupille trascurando il compleanno della novella sposa. Comportamenti poco magnanimi. Davanti alla moglie malata ci sono allontanati per darsi ai piaceri. Certi comportamenti inducono a pensare a una follia collettiva. Uomini appena sposati si sono lasciati irretire da donne belle e fatali. Non si conserva più la dignità. Le donne si confidano fra di loro, si confrontano e si raccontano apertamente episodi raccapriccianti. Sovente gli sposi corteggiano minorenni. Ogni volta si ripetono dei comportamenti da manuale. Poi per un nulla l’uomo va via di casa senza pensare ai figli ritenendo di essere nel giusto. I figli crescono in un clima di tensione, poco rassicurante. Le complicazioni riguardano proprio la loro crescita.
Forse occorre pensare a una adeguata preparazione al matrimonio, si dovrebbero fare dei corsi preparatori e insegnare che le nozze non sono una piacevole passeggiata ma una responsabilità continua. Chi vuole indulgere ai piaceri dovrebbe lasciare perdere il matrimonio. La svolta dovrebbe avvenire con le nuove generazioni che hanno capito, soffrendo per liti e separazioni che l’amore e il matrimonio sono una cosa seria non una ennesimo sfogo di sensi e piaceri. Le nuove generazioni dovrebbero ingaggiare una seria battaglia contro questi comportamenti eccentrici e meschini. Gli sposi sono sempre più sfacciati, attratti dal sesso virtuale, dai tradimenti facili di cui troviamo molti precedenti. Nel matrimonio dovrebbe prevalere il dialogo, il rispetto reciproco e non le tentazioni che provocano solo turbamenti e non portano da nessuna parte. Le nozze concepite come un banchetto dei sensi e divertimenti, come attrazione non sono valide. Bisogna essere cauti e previdenti prima di pronunciare il fatidico si sull’altare, al comune davanti a tutti.
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