DITALI

Il ditale è un piccolo oggetto costruito per proteggere le mani delle cucitrici e può assumere forme diverse. Le sue origini risalgono al neolitico quando serviva per cucire le vele con grossi aghi ed era fatto in pietra, ferro, bronzo. In Cina si usava il ferro. Nel Medioevo si usava molto sia in pelle che in metallo ed era costoso, in questo periodo si crearono molte forme fantasiose. Il boom del ditale si ebbe nel settecento quando si crearono veri oggetti da collezione da esibire di porcellana, avorio, oro ornati con pietre preziose, in platino, in legno pregiato, con scritte e motti, disegni floreali. Gli artigiani dell’epoca intendevano proteggere le mani delle donne nobili. Nel novecento iniziò la produzione in serie per lo più in acciaio. A Creglingen in Germania, nel land Baden, sulla strada romantica, vicino il fiume Tauber, troviamo il museo del ditale unico al mondo. Il museo è stato inaugurato con una cerimonia pubblica l’otto agosto 1982. Esso è sorto per volontà di Brigitte Greif erede di suo fratello. Si tratta quindi di un museo privato. Suo fratello Helmut Greif aveva condotto delle ricerche storiche sul ditale per comprenderne la provenienza. Aveva scoperto artigiani famosi che si erano cimentati nella produzione, e oggetti raffinati e invenzioni. Gli artigiani avevano prodotti ditali in osso, vetro, bronzo, rame, ferro, avorio, madreperla, porcellana, legno, oro, argento, cellulosa, ceramica, platino, piombo molti dei quali preziosi. La stessa famiglia Greif si era dedicata nel tempo alla produzione di ditali da collezione e in serie nel loro laboratorio di oreficeria, esemplari unici e inimitabili. Un tempo si regalavano ditali ai neonati per proteggerli dalle punture della vita simbolicamente. Nel museo ci sono ditali e utensili da cucito provenienti da diversi paesi e nazioni, antichi e moderni,. Oggetti di uso quotidiano e non. I ditali più preziosi hanno varie forme, decorazioni, e sono fatti di vari materiali pregiati. Il museo può essere visitato su prenotazione e prevede sconti per gruppi abbastanza numerosi. La cittadina che ospita il museo, fondata dai Celti, offre varie particolarità come una antica farmacia in legno pregiato nella piazza del mercato, un monastero cistercense, un basilica romanica con influssi barocchi di degno rispetto.