Spesso capita di partecipare a riunioni politiche, a convegni, a incontri sociali di vario tipo e natura. Ci accorgiamo quasi con stupore che sono tutti molto simili fra loro e le loro caratteristiche si ripetono inalterate nel tempo. La folla adorante di portaborse è sempre presente, con il loro atteggiamento austero e deferente. Siamo poi sempre alle prese con il ritardo cronico di dirigenti, di capi, di sindacalisti che trovano sempre la maniera di farsi attendere come spose sull’altare delle nozze. Poi il capo sia esso politico o altro arriva assediato dalla folla di curiosi con l’autista. Il mondo alle alte sfere abbonda di autisti tuttofare. Le donne riservano al capo di turno complimenti e attenzioni svenevoli quasi da corteggiamento velato . Comprendiamo di trovarci di fronte a donne altezzose, superbe, fascinose, che si sciolgono per un complimento lezioso, che assaporano compiaciuta la propria innata capacità di seduzione. Le donne in questione vestite di tutto punto, con abiti per lo più provocanti e profumi intriganti in grado di stordire ostentano gioielli e anelli delicati e costosi. Appena entrano nel consesso si guardano intorno per vedere chi le ammira , sono ricettive agli sguardi, mentre il loro sguardo è altero e crudele. Incedono sapientemente e se una donna presente le ignora si irritano. Non solo vogliono essere notate dagli uomini ma anche dalle donne. Fanno di tutto per farsi vedere da tutte le donne presenti come se fosse una gara, come per sottolineare ancora una volta la propria superiorità in fatto di sensualità ed eleganza. Molte donne le ignorano, magari sono delle intellettuali dalla erudizione sconfinata, sono professionalmente arrivate, hanno una mente lucida, hanno soddisfazioni pubbliche e private, hanno una famiglia, una casa bella e quindi non pensano di provare invidia per queste donne frivole. Incassano gli sguardi alteri e passano oltre. Certe donne vorrebbero lodi sperticate delle altre donne, riconoscimenti del proprio fascino. Credono che con il proprio arrivo causano un corto circuito e sospirano languide. Di solito si mettono in mostra non amano confondersi fra la folla anonima dove ci sono donne appunto insignificanti al loro cospetto. Gli ammiratori le esaltano, le innalzano sugli altari della vanità. Tutti d’accordo gli uomini hanno reazioni positive nei loro confronti e loro si guardano intorno trionfanti. Sono prorompenti e vitali, sorridono di piacere. La loro bellezza irresistibile ha i suoi limiti, è il risultato di chirurgia estetica. Per loro basta assicurarsi l’ammirazione del pubblico, simultanea, sia di donne che di uomini. Si prodigano in sorrisi, hanno un atteggiamento all’apparenza composto e discreto. Ricevono sempre messaggi di apprezzamento, occhiate, parole allegre. Di solito hanno un trucco personalizzato, abiti firmati. Vorrebbero eliminare le altre ed essere loro al centro della attenzione. Loro solo lasciano in eredità una bellezza sconvolgente. Verso le altre donne scatta un atteggiamento di superiorità venata di ironia. Le altre avvertono il sarcasmo e sono assalite dalla rabbia.
Di solito queste donne hanno un atteggiamento sostenuto di sussiego. Sono vivaci convinte di avere un ruolo di primo piano in quel contesto, gli altri sono spazzatura. Il loro comportamento è perfido, avaro, insidioso, se una donna è vestita meglio di loro sono invidiose in modo palese, e il loro sguardo cattivo disorienta.
Praticamente per salvarsi occorre camminare a testa bassa fingendo noncuranza e se poi si viene presi di petto tirare fuori lo stesso atteggiamento loro di distacco e sussiego che funzione sempre. Basta ostentare un atteggiamento simile al loro, infatti il proverbio dice chi non sa fare guardi al vicino. Questo atteggiamento smonta ogni iniziativa malefica. Alla fine si esce indenni da tale situazione o addirittura nei casi migliori trionfanti.
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