Discussione

CONIUGI

Spesso alcune coppie esprimono il desiderio di lavorare insieme. Non sempre una coppia può lavorare insieme, ma ci sono dei casi in cui questo desiderio si realizza. Spesso anche per caso accade che due persone sposate o conviventi lavorino insieme, magari sono due impiegati del comune, due veterinari, due medici, due avvocati, due commercianti, due sarti, due dentisti e la lista si allunga. Per una coppia innamorata, allegra, felice tutto fila liscia, toccano il cielo con un dito. Con il tempo però la situazione sfugge di mano anche in rapporto ai frequenti cambiamenti di umore. Persone pignole, ipersensibili, petulanti, nervose fanno sentire il loro peso. In alcuni luoghi di lavoro dove ci sono coniugi si può assistere a buffe scene teatrali, battute di spirito, litigi seri, scontri immaturi, battute sarcastiche, effusioni false, arrabbiature, scontri inopportuni, rivalse, ripicche. I due coniugi si beccano, si mordicchiano, si azzuffano come galli da combattimento, sembrano parti in guerra. Ci attendiamo sempre sparate e intimidazioni, conflitti e disagi. Spesso il lavoro viene bloccato. Il marito accusa e condanna la moglie per negligenza, la moglie rimprovera il marito per il fumo o altro. Certe volte sembra che la coppia si voglia prendere a sberle. L’atmosfera non risulta serena. I due coniugi si rimproverano, si mostrano antagonisti, si rinfacciano cose del passato con parole mordaci. Nessuno dei due ha il buon senso di tacere. I discorsi diventato corrosivi, spietati. I coniugi non si rendono conto di intralciare il lavoro. Le moglie avventate poi nel lavoro parlano a vanvera di fatti di famiglia, fanno le fanatiche, si esaltano, in alcuni casi si mostrano permalose e suscettibili. Certi casi vedono sul campo una collera arroventata, una bufera in piena regola. Fra i coniugi c’è persino competizione. Poi ci sono casi in cui le persone nervose non salutano i clienti tanto sono dispiaciute. Il luogo di lavoro diventa luogo di chiacchiere e litigi insensati, patetici. La situazione si aggrava quando subentrano le scenate di gelosia. Se il marito fa dei complimenti a una cliente agli occhi della moglie ha compiuto un misfatto. Molte donne vogliono l’esclusiva e considerano le altre tutte potenziali rivali. Alla fine cominciano a remare contro le clienti carine e appariscenti, infieriscono con commenti taglienti, in certi casi sembra che vogliano annientarle con battute salaci, insinuazioni, offese. Vogliono battere le rivali con parole pesanti, bloccare ogni loro iniziativa. Fissano le rivali potenziali in modo truce consapevoli del fascino del consorte. Ci sono mogli che non si quietano, ribollono di rabbia e usano parole poco onorevoli anche nei confronti del partener, se questi poi è un playboy accanito le cose non si mettono bene. Ci sono poi uomini che non resistono e non chiudono gli occhi davanti a qualcuno che tenta di flirtare con la moglie. Si rammaricano, diventano sospettosi e malinconici. Ci sono mogli segretarie di dentisti e dottori che diventano acide, intrattabili, meschine e maleducate specie con le pazienti giovani, entrano nella stanza della visita ripiene di rabbia e risentimento, senza tatto. La tensione spesso non si scioglie. Poi fanno dispetti malevoli alle paziente giovanissime. Non si persuadono a cambiare atteggiamento, ad avere un comportamento più morbido. Il marito viene assalito con improperi. Non si ha alcun rispetto e considerazione per i clienti che assistono impotenti e perdono tempo prezioso. Se poi un cliente ammira la moglie con devozione le liti passano il limite. Poi spesso sul luogo di lavoro vengono i figli e gli alterchi continuano. Il lavoro viene tralasciato, non pianificato in modo preciso. Alcuni perdono pure le staffe e se la prendono con i clienti. Per colpa di liti e esternazioni molti clienti se ne vanno stanchi unicamente di quei tira e molla, di quei battibecchi al vetriolo, turpi e volgari. Non si lesinano parole dure e osservazioni puntuali prive di bontà, pungenti e argute. Si perde il filo del lavoro e i clienti sono infastiditi e fuggono a gambe levate. I sarti poi che devono prendere le misure su una donna sono il bersaglio facile di mogli infuocate dalla gelosia. Molti clienti hanno interrotto il rapporto di lavoro. Non ci sono mai perdoni, comportamenti a modo. C’è sempre il sospetto, la battuta di rimando, la frase di disappunto. Molti sfogano il proprio malumore sui clienti e tendono ad essere cupi, ad arrabbiarsi facilmente ad avere la pessima abitudine di irritarsi per piccole cose. Ci sono mogli assalite dalla collera che non salutano i clienti che si mostrano scorbutiche e altezzose, alzano pure la voce o se ne vanno sbattendo la porta. Talvolta alcuni hanno assistito in casi rari a lanci di oggetti. Talvolta è meglio lavorare separati, non condividere percorsi lavorativi. Possono essere concesse solo delle eccezioni. In fondo come dice il proverbio occhio non vede cuore non duole.