Georgia Raye è una nota scrittrice americana di successo, che si è specializzata in particolare con i romanzi sentimentali e gialli a sfondo rosa. Il suo è un genere unico come lo stile molto apprezzato anche all’estero dove ha avuto riconoscimenti.
Il suo romanzo più entusiasmante è Nata Ricca. Protagonista è Dani, una donna che ha dovuto combattere con i fantasmi di un passato poco esaltante fatto di umiliazioni e ripicche. Costretta a lottare contro l’obesità e contro un padre tiranno che non la considera pienamente in quanto femmina, data la sua voglia di avere un figlio maschio. Per suo padre lei è un essere insignificante che non raggiungerà mai le vette del successo. Gli amici stessi la gente per strada la chiama balena, cicciona, grassona. Dopo una drastica dieta e gli studi al collegio conosce la sua migliore amica Monika, una donna viziata e frizzante, e incontra per caso un conte ricco e divertente che rimane colpito profondamente dal colore dei suoi occhi e dalla sua complessa personalità. Lei diviene la moglie del conte di Portanova nonostante le opposizioni del padre di lui, uomo ricco che si accompagna a un amante frivola. Per riscattarsi cerca il successo nel campo della moda aprendo una casa di moda con il suo marchio. Il suo scopo è dimostrare il suo valore al padre che l’ha sempre derisa. Il matrimonio è felice solo i primi anni e si dispiega fra viaggi, balli, party, feste, vita mondana. Poi il marito si rivela vizioso preferendo a lei le corse automobilistiche e gli amanti sia uomini che donne. Dopo la morte del marito in un incidente automobilistico la sua attività di stilista si consolida attirando le invidie e gelosie di rivali. Contro di lei c’è una ampia schiera, il suocero che la accusa di aver causato indirettamente la morte del figlio avendolo trascurato con i suoi impegni di lavoro, uno stilista stravagante, la sua amica Monika che ha problemi di soldi e di matrimonio e la invidia, un fotomodello che lei a respinto. Il successo rivela il suo lato amaro, il mondo della moda rivela magagne, intrighi, lotte di potere, ubbie, rabbie. Ci sono giovani rampanti disposte a tutto persino a vendersi pur di fare carriera, ci sono mogli tradite che per risentimento diventano lesbiche . Le feste lussuose sono solo specchietti per le allodole che racchiudono insidie e veleni, rabbie e paure.
Qualcuno alla fine tenta di ucciderla nel suo bagno privato. Il mondo frivolo e scintillante della moda è fatto di approfittatori e personaggi corrotti fino al midollo, dominato da passioni fosche e giochi squallidi di potere dove le giovani donne seducenti sono solo ornamenti e oggetti di piacere, dove domina il vizio più sfrenato e incontrollato, dove la perversione e il ricatto è dietro l’angolo. Il divertimento diventa piacere sfizioso e corrotto, persino crudele. La lotta in certi mondi è spietata e bisogna avere fegato.
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