Discussione

DOMANI

Betty Smith era nata a Brooklyn nel 1906. Fu costretta a interrompere gli studi per problemi economici e preferì sposarsi presto. Grazie a una borsa di studio studiò alla università del Michigan, e si perfezionò in letteratura drammatica. Divenne lettrice nella università del nord Caroline. Scrisse molte opere teatrali e romanzi fino alla morte avvenuta nel 1972. Nel romanzo Domani andrà meglio la protagonista vive alla periferia di New York. E’ costretta a cercare subito un lavoro per via delle precarie condizioni economiche della sua famiglia. La prima ricerca si rivela infruttuosa e un fioraio non la assume perché lei non ha classe. Trova lavoro come impiegata e scopre di essere attratta dal principale, un giovane laureato che per lei nutre un sentimento ma è bloccato dalla madre che per lui vuole una ragazza speciale, benestante non una semplice commessa. Alla fine la protagonista sposa Frankie un giovane del suo stesso ceto sociale che fa il commesso a ha grandi ambizioni e voglia di emergere. Lei è convinta che dopo le nozze tutto andrà meglio, che per il ceto medio basso ci sarà un riscatto. La preparazione al matrimonio avviene invece alla insegna del risparmio, la casa degli sposi viene arredata con mobili presi dai rigattieri, con oggetti presi a prestito, scartati da altri. Le due famiglie si rivelano subito rivali, ostili. Lei è fiduciosa nonostante non riesca a conquistare la suocera, ad avere un aumento di stipendio, a comprare il meglio per la famiglia. Si industria a comprare all’ingrosso, in contanti per avere sconti. Il marito risparmia pure sulle sigarette. Lei veste abiti dimessi, ha una vita sociale grama. Si scopre incinta ma il marito non vuole figli per via del denaro e delle difficoltà economiche. Il marito si distacca da lei, la sera esce, è sempre più freddo, respinge i suoi abbracci, non le parla, non si confida. Poi la bimba nasce morta e le spese per la sepoltura vanno ad aggravare il bilancio familiare. Il marito ne approfitta per andare sempre a pranzo e a cena dalla madre che non mostra simpatia per lei. Il matrimonio si rivela un fallimento, avvolto dalla malasorte. Lei vorrebbe tornare al lavoro ma il marito lo impedisce secondo la mentalità che il marito deve provvedere al mantenimento della moglie. La situazione precipita, la vita di coppia diventa raggelante. Allora lei decide di nascosto di scrivere al suo vecchio principale per farsi di nuovo assumere, sa che nel frattempo la madre di lui, che lo teneva quasi segregato, è morta.