SPESE

Sempre più spesso si fa la spesa nei vari alimentari, supermercati, mercati in modo veloce, sbrigativo, rapido. Il tempo non è mai generoso. Si ha sempre del tempo limitato e le attese, le file, le code alla cassa pesano enormemente. Abbiamo sempre i minuti contati. Se si potesse molti annullerebbero le compere specie quelle solite, di routine. Negli ultimi tempi notiamo dei comportamenti irritanti anche se cerchiamo di tenere i nervi sotto controllo. Per le donne fare la spesa può diventare una faccenda noiosa, una briga pesante. Si va in certi empori con il terrore di incontrare delle clienti abituali. Molte clienti donne di certi negozi hanno il vizio di ostentare, di vantarsi, di guardarsi intorno in cerca di ammirazione. Alcune sono vanitose, aggressive, petulanti, hanno atteggiamenti persecutori. Ci seguono in certi reparti con la scusa dell’acquisto e ci mettono sotto il naso preziosi, borse firmate, abiti di marca, anelli, orologi costosi. I comportamenti si assomigliano tutti. Se cerchiamo di liberarci veniamo importunate con domande e scuse di vario genere. Ci parlano di viaggi lontani, di vacanze da sogno specie se ci sono feste prossime, di famiglie modello. Poi magari non vanno d’accordo con i suoceri e sono sul punto di separarsi ma non lo dicono. Ostentano opportunamente una pace famiiare per fare apparire la nostra vita al loro confronto più meschina. Noi non abbiamo suoceri adoranti ma solo magari una suocera che ci accusa. Le donne continuano ottuse a gonfiarsi di orgoglio. Se hanno bambini piccoli li ostentano per far vedere che sono madri, che sono madri esemplari, specie se noi al seguito non abbiamo prole. Di soluto scuotiamo il capo e chiniamo la testa imperterrite. Siamo li solo per fare la spesa e per fare la spesa non indossiamo abiti ricercati perché non siamo a un ricevimento. Il nostro volto radioso esprime la nostra bellezza interiore. Ogni volta donne a caccia di essere notate ci importunano, ci ostentano, ci snobbano. Le giovani donne poi conducono il gioco, sono più spietate, più attente al particolare. Se siamo in jeans e maglietta siamo indegne, facciamo una strana impressione. Tutti si aspettano da noi il massimo della eleganza anche se il contesto lascia a desiderare. Molte donne confondono un supermercato con un teatro. Quasi tutte le donne, anche anziane, hanno lo stesso comportamento che alla lunga infastidisce. Mentre scegliamo la frutta ci vengono messi sotto il naso oggetti, accessori come se a noi importasse visto che nemmeno conosciamo la persona. Se stiamo comprando poi capi di abbigliamento c’è sempre la donna di turno che ci fa l’elenco degli abiti importanti che possiede facendoci perdere tempo prezioso. Alcune bisbigliano al nostro passaggio, alcune ci scambiano per badanti data la nostra aria dimessa. Molte fanno lunghi discorsi per sottolineare la loro ricchezza personale e fanno delle risatine alle nostre spalle. Se poi decidiamo di vestirci eleganti per fare la spesa siamo guardate con sguardi avidi e occhi invidiosi. Molte conoscenti non ci salutano, fingono di non vederci, ci salutano solo nelle occasioni in cui possono umiliarci. Con il nostro comportamento intelligente, compassato spaventiamo molte donne. Le loro reazioni sono spesso strane, scappano, ci evitano. Alcune invece ci vengono vicino con passo spavaldo per farci vedere un abito all’ultima moda che a noi ci appare poco elegante e pacchiano. Ci guardano come se noi fossimo delle idiote se siamo vestite semplicemente. Le donne incinte e con bambini sono quelle più altezzose, ci guardano con aria sognante e superba come a compatirci che non abbiamo figli al seguito. Noi potremo avere in casa stuoli di figli, nipoti, compagni. Molte ostentano brillanti, fede nunziali. Certi comportamenti arcigni ci sembrano eccessivi. Anche donne anziane ci soffocano con le loro vanterie. Le donne non cambiano mai comportamento, si rivelano sempre vanitose. D loro non si può ricevere sostegno, conforto solo occhiatacce maligne specie se si ha una bella presenza. Conviene non sentire le chiacchiere e proseguire per la propria strada come nulla fosse senza inquietarsi. Restare impassibili è necessario, si risparmiano angustie inutili. Non serve riprendere queste donne che bramano solo farsi notare non solo dagli uomini ma delle donne. Ci piacerebbe consigliare a queste donne di girare al largo siamo a fare la spesa e certe scene non sono di gradimento.