AFA

Molti sono i rimedi proposti per combattere l’afa e le alte temperature estive. L’alto tasso di umidità presente nell’aria è sempre un fattore di rischio. L’estate è un banco di prova per la resistenza del fisico. La assenza di ventilazione gioca il suo ruolo. Molti ricorrono a rimedi fai da te non sempre validi e opportuni. I consigli sono sempre gli stessi: bere molto ma non alcolici, evitare di uscire nelle ore centrali della giornata prediligendo mattina e tarda sera, mangiare frutta e verdura, esporsi al sole nelle fasce orarie consentite, indossare indumenti in fibre naturali non sintetiche e colori chiari come bianco, verde, fare docce fredde specie al mattino, fare se possibile saune e bagno turco, fare ginnastica per le gambe gonfie, fare attività fisica in momenti non caldissimi, evitare sport pesanti, prendere integratori e Sali minerali, bere frullati, usare con cura i climatizzatori, fare pasti frequenti e leggeri. Sono consigliati cibi ricchi di fibre, vegetali freschi di stagione, frutta come pesche, albicocche, meloni, frutti di bosco, mirtilli, pere, cereali, riso, orzo, vitamina c, pomodori, piselli, zucchine, yougurt, infusi, the verde, cicoria, indivia, menta e salvia, pollo, patate, rape rosse, zenzero, curcuma, usare poco sale e pochi condimenti, poi ravanelli, lattuga, carote, minestre fredde e zuppe tiepide. Bisogna bere molto anche quando non si ha sete. Molti esperti propongono la idtoterapia. Molti popoli nomadi anticamente usavano l’alternanza di caldo e freddo per combattere le ondate di calore. Il cibo non deve essere troppo caldo ma nemmeno troppo freddo. Ci sono rimedi che non ci proteggono che al contrario sono nocivi e strani . Spesso si accusa il medico di famiglia. Un rimedio suggerito da uno psicologo famoso è che si aggiunge alla lista è quello di non parlare mai del caldo, di evitare l’argomento, di non pensare mai all’afa, di comportarsi come nulla fosse, di fingere di trovarsi in inverno. Cosi invece di aggirarci con aria cupa e cercare posti in ombra e nascosti e di preoccuparsi frustrati ci mostriamo più rilassati. Con questo sistema l’irritazione si trasforma in gioia e voglia di vivere. Possiamo cosi fare le nostre piccole escursioni.