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la nascita del mondo

la nascita del mondo

LA NASCITA DEL MONDO Quel giorno di un tempo lontano guardai nel buio più nero che c’è E vidi che c’era l’opposto di me, Era l’opposto più opposto che sia Ma aveva la mia stessa energia, E ci fu subito una grande attrazione Ballammo e cantammo una dolce canzone. Passarono i giorni, passarono i mesi e crebbe l’amor Abbracciami, abbracciami e abbracciami ancor, Ci abbracciavamo dal mattino alla sera Quando il mondo ancora non c’era, Ma ci stringemmo un po’ di più E vidi tra noi una sfera blu, Il tutto e il nulla aveva dentro Concentrati nel suo centro, Oh che grande contrattempo Era l’inizio di un altro tempo. Quella luce si espanse con un lungo boato Il più forte che ci sia mai stato, La sua forza ci spinse sempre più in la E non vidi più la mia dolce metà, Mi guardai attorno e non so nemmeno perché Stelle e pianeti son nati da sé, È da quell’abbraccio lungo e profondo Che quel giorno è nato il mondo, Senza volere e senza sapere Uscì fuori tutto quel che c’è da vedere. Verdi foreste fatate, Magiche lande incantate, Deserti di sabbia assolati, E freddi ghiacciai sconfinati, Azzurri fiumi maestosi, Scorrono tra paesaggi armoniosi, Spiagge abbaglianti, Vulcani tuonanti, E quando cala il Sole tra gli innevati monti I magnifici tramonti, Uccelli nel cielo volare, Animali in prati e foreste camminare E pesci nelle acque nuotare, In una radura c’era una donzella Che mi pareva la mia bella E su di una cima con gran meraviglia Vidi un cervo che mi somiglia, Oh quante equivalenze Non siamo più soli ma ci sono mille altre coscienze, Il freddo, la siccità, la guerra e la sottomissione mi appare Ma solo avanti si può andare. Per mari e per monti ci cercammo Ma dopo tre lune non ci trovammo, Fu allora che entrammo in ogni cosa ci sia Quella è stata la prima magia, Poco dopo sentii un sussurro che con la voce del cuor Mi diceva “di nuovo assieme mio amor”, Ancora uniti in un abbraccio profondo Come quello da cui è nato il mondo. Siamo dentro ai grossi elefanti E ai pavoni abbaglianti, Sopra gli altari E nei profondi mari, Nelle remote foreste E nel blu celeste, Siamo dentro una pantera E nella notte nera, Nelle verdi valli E nei lieti balli, Siamo nei prati che ammiri E nell’aria che respiri, Siamo dentro le rane E le creature più strane, Siamo dentro una rosa Siamo dentro ogni cosa. Ma a poco questo ti serve ohimè Se non sai che siamo dentro di te, Immensi benefici tutti gli esseri trarranno Se in loro le nostre forze troveranno, Siamo in tutto e siamo in due Le nostre forze son le tue, Dentro di te trovarle puoi Chiamale Zeus, Era, Freya, Marte o come vuoi.