Discussione

l'inesistenza del destino

l'inesistenza del destino

L’INESISTENZA DEL DESTINO Ogni giorno Siamo rondini novelle Che volano giù dal nido Seguendo uno tra mille sentieri Costellati da specchi Che distorcono la realtà. Nonostante l’inesistenza del destino sia supportata da argomentazioni scientifiche c’è ancora gente immersa in un sonno profondo, avvolti dalla nebbia e circondati dai fantasmi dell’illusione, gente convinta che la propria vita sia tracciata da una forza che considerano superiore e che stanno andando incontro ad una serie di eventi inevitabili, se questo fosse vero saremmo dei burattini nelle mani di un Dio; la falsa idea di destino influenza le scelte delle persone, con queste convinzioni la vita perderebbe ogni senso, verrebbero limitati gli infiniti sentieri che ci troviamo davanti ogni giorno e l’impegno per realizzare i nostri obbiettivi ci sembrerebbe inutile causando una scarsa motivazione nel raggiungerli; l’accettazione del destino alla fine dei conti porta ad un atteggiamento fatalista. “Uomo libero colui che non è asservito ad altri”, compreso un Dio inesistente che ci impone un futuro scelto da lui; tenendo in considerazione le evidenze scientifiche e relazionandoci con l’esperienza ci si rende conto che viviamo in totale assenza di un destino precostituito, siamo completamente liberi nelle nostre scelte, ogni giorno abbiamo davanti a noi uno spazio infinito di possibilità; non dobbiamo dimenticarci che le scelte e le azioni hanno un ruolo fondamentale nel determinare il nostro futuro, liberi dal concetto di volere Divino, attraverso le nostre azioni, affrontiamo le sfide della vita con un atteggiamento positivo cercando di raggiungere gli obbiettivi che ci siamo prefissati; immersi in questa condizione di libertà abbiamo una grande responsabilità verso noi stessi per quanto riguarda le nostre scelte e le nostre azioni perché grazie ad esse costruiamo il nostro futuro. In realtà non possiamo scrivere il nostro avvenire come se stiamo scrivendo un libro, il futuro non sarà mai esattamente come ce lo siamo immaginati, osservando il mondo e facendo riferimento al pensiero scientifico ci si rende conto che la vita è governata da principi di incertezza e casualità che vanno oltre la volontà umana, ad esempio se alcuni giorni fa l’auto che andava a cento all’ora in un centro abitato mi travolgeva ora non sarei più qui e, nonostante il mio impegno, i miei progetti sarebbero morti con me; bisogna accettare l’incertezza dell’ignoto prendendo atto che siamo in parte artefici del nostro futuro e della realtà in cui siamo immersi; mentre il mondo si muove prendi la stella che vuoi finche puoi. Brilla il Sole in una valle in fiore, immerso in un silenzioso silenzio, parlando al vento canto una canzone, guardo verso il lago, è tutto blu, progetto il mio futuro con gli occhi colmi di mistero; grazie all’agire, alla manifestazione degli Dei nella forza delle nostre azioni la vittoria è nell’aria ma non è scontata, in ogni caso è però importante agire perché l’agire scongiura il male.