CREDERE SENZA FEDE
Posso credere a quello che vogliono gli altri?, la risposta è no, è per me impossibile avere fede in qualcosa che la mia razionalità smentisce, quell’argomento non avrebbe valore, non è possibile avere fede senza sentirla.
Io non credo agli Dei per fede ma perché li sento nella forza delle mie azioni e nei sentimenti, sento l’ira di Marte quando mi arrabbio, l’ambizione di Zeus quando voglio raggiungere un obbiettivo più grande di me, il coraggio di Thor quando devo affrontare una situazione difficile, l’energia di Persefone quando cerco di attribuire un significato ai sogni ecc…
Chi crede per fede preclude ogni possibilità di porsi delle domande su un determinato argomento, accetta la rivelazione come qualcosa di ovvio e scontato, come una conoscenza assoluta, un verbo da diffondere in tutto il mondo anche con l’uso della forza, predicano il meglio ma seguono il peggio; la scienza a volte scuote certe fondamenta e allora in alcuni individui tutto entra in crisi, i concetti di base che hanno sostenuto fin dall’infanzia, il loro modo di concepire l’esistenza, ciò che dava senso alla loro vita e veniva concepito come essenziale ad essa inizia a vacillare e così certe credenze assolutistiche vengono da molti abbandonate; nonostante quanto appena detto la fede in qualcosa è ancora presente in una certa percentuale della popolazione mondiale che continua a vietare il vero e chiudere gli occhi, siamo ancora dispersi nella notte delle illusioni.
Chi crede senza fede porta la spada dell’illuminazione la cui lama taglia la confusione e l’ignoranza, nel paganesimo, non essendo una religione rivelata, non è richiesta nessuna fede; ognuno di noi ha paura di ciò che non conosce e le domande sull’origine della vita, su cosa ci sarà dopo la morte e sul futuro dell’umanità rimbombano nella mente, il paganesimo, invece di infilarci nella testa nozioni fantascientifiche ipoteticamente rivelate da un Dio a pochi super uomini come fanno cristianesimo, giudaismo e islam, apre la nostra mente distruggendo ogni barriera creata, cerca di far superare all’essere umano le sue paure e condurlo sul sentiero della libertà e delle mete più ambite sia a livello individuale che collettivo; per fare ciò è necessario accantonare i concetti di volere Divino e di destino, cessiamo di essere spettatori e diventiamo attori della nostra vita.
Tra sistemi di pensiero così diversi, le religioni rivelate e il paganesimo, i contrasti non sono stati pochi visto che le idee di entrambi si riflettono sul modo di vivere il mondo; in conclusione l’unica fede che occorre coltivare è la fede in se stessi.
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