LA FORZA DI AFRODITE
Quando il mondo ancora non c’era
Re e Regina dell’infinito sedevano sul trono
Fluttuando nel buio immenso,
Un profondo silenzio il vuoto avvolgeva,
Ma un giorno si incontrarono
E si accese una scintilla tra i due cuori,
Non c’è niente di più forte dell’amore,
È un essenza immutabile per l’eternità.
Dio e Dea si abbracciarono,
Dal loro bacio,
Una luce misteriosa dai riflessi magici,
Una sfera densa con una forza immensa
Emerse tra le tenebre,
Universo era nato,
Con un battito d’ali,
Nella forma di una colonna di Fuoco,
Abbatté le spire del vuoto spirituale
E si espanse per tutto il tempo
Separando le due metà
E cospargendo il tutto di semi,
Era un nuovo inizio,
Era il principio di noi stessi.
Gli Dei per tornate assieme entrarono in ogni cosa,
L’amore li separò
E l’amore li ricongiunse.
Quando le fiamme si spensero
Senza comprendere perché
E senza che nessuno li ha plasmati,
Nacquero gli esseri mortali
Perennemente immersi nei corpi delle Divinità.
Passarono i mesi, gli anni e le ere
Ma l’essenza di Afrodite rimase immutata …
È inverno,
Sarà perché l’amore è più forte del gelo più intenso
Ma quando sto con te
Come per incanto
Lungo il fiume vedo un sogno.
Regna il silenzio
Ma odo il canto degli uccelli
Che nessuno sente più,
C’è aria di tempesta
Ma sento Padre Sole che mi abbraccia,
Si ergono gli alberi
Senza una foglia
Ma io li vedo colmi di frutti
Immersi nel profumo dei fior di primavera,
La pioggia che bagna le mie labbra
Mi pare l’idromele
E quando per tutto il mondo
Il cielo è senza stelle
Io ne vedo due vicine
Che brillano più dei diamanti.
Con il cuore
E dolci carezze
Dipingi magnifici paesaggi
Che mi fanno piangere di gioia.
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