COSA FAREI SE FOSSI UN DIO? NON FAREI NIENTE
Mi sono più volte chiesto cosa farei per migliorare il mondo se per assurdo fossi un Dio, la risposta a questa domanda è semplice e a prima vista paradossale: non farei niente.
Questa scelta apparentemente passiva nasconde la vera essenza degli Dei, se fossi una Divinità non potrei fare miracoli per nessuno neanche se volessi, non potrei fermare le guerre nel mondo e nemmeno eliminare la povertà schioccando le dita o pronunciando parole magiche perché gli Dei sono in realtà delle energie dotate di coscienza presenti dappertutto, io penso che siano due, altri credono che sono centinaia ma questo ha poca importanza; osservando l’esistente ci si rende conto che le Divinità non governano il mondo e non controllano gli eventi ma esistono come parte dell’equilibrio universale e dei suoi cicli, gli Dei non possono risolvere i problemi umani o migliorare la vita al posto nostro.
Le Divinità fanno ciò che hanno sempre fatto: vivere la loro vita nel rispetto di tutti gli esseri ma in funzione di se stessi, non della specie umana, essendo presenti ovunque possono nutrire il mondo attraverso la loro stessa esistenza donando le loro energie a chi riesce a manifestarle nelle proprie azioni e nei sentimenti.
Gli Dei ci donano le forze per migliorare le nostre vite individuali e il mondo circostante ma l’evoluzione deve venire dall’essere umano nel suo insieme, la società attuale è il risultato delle azioni passate e il mondo futuro sarà il risultato di quelle presenti, il risultato della nostra capacità di manifestare le forze Divine al fine di plasmare il nostro avvenire.
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