IL CONCETTO DI UTOPIA
Il termine utopia deriva dal greco “ou – topos” che significa nessun luogo, si riferisce quindi ad un progetto di perfezione che da alcuni viene considerato impossibile da raggiungere; una società utopica è una società ideale descritta in diverse opere letterarie e filosofiche, è un mondo di pace, ricchezza, felicità e libertà.
Il termine in questione andrebbe secondo me tolto dal dizionario perché limita gli innumerevoli sentieri che ci troviamo davanti ogni giorno, immaginare mondi ideali senza la barriera della parola utopia, che fa pensare inevitabilmente a qualcosa di impossibile, spingerebbe la società a perseguire miglioramenti concreti.
La storia ci insegna che il mondo non è statico, l’irrealizzabilità dipende dall’epoca e dal contesto sociale; alcune idee considerate inizialmente utopiche si sono dimostrate realizzabili grazie alle innovazioni tecnologiche, ai cambiamenti della società e a persone che hanno considerato realizzabili le utopie; molti anni fa volare senza spappolarsi a terra era considerato impossibile, nei secoli passati l’assistenza sanitaria e l’istruzione gratuita erano viste da tutti come utopie, la stessa cosa si può dire per l’abolizione della schiavitù, ai giorni nostri, come possiamo vedere, tutti questi ideali si sono realizzati; i progetti relativi all’uso delle energie rinnovabili alternative al petrolio iniziano a germinare, nonostante ciò un mondo completamente alimentato da esse viene considerato utopico ma se vogliamo continuare ad esistere è una scelta priva di scelta perché i combustibili fossili ad un certo punto si esauriranno; davanti alla necessità inevitabile le utopie diventano improvvisamente realizzabili.
Il termine utopia viene utilizzato da alcuni politici incapaci per giustificare la loro incapacità; molti progetti che consideriamo utopici perché così ci è stato detto e ripetuto migliaia di volte, sono in realtà realizzabili ma richiedono cambiamenti profondi dei valori delle persone, gli intenti che minacciano i privilegi di alcuni gruppi possono incontrare non poche opposizioni; ad esempio un economia mondiale basata su una maggior condivisione incontra parecchie resistenze in ambito politico, un mondo alimentato esclusivamente dalle energie rinnovabili infiammerebbe gli animi dei magnati del petrolio, la prospettiva di una civiltà senza guerre darebbe fastidio alle aziende che producono armi, una società senza malattie e povertà irriterebbe le persone e le associazioni no profit che esprimono la compassione e la commiserazione.
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