Discussione

Dormite senza sonno

la postura è orizzontale il materasso comodo il corpo dorme la testa no Ogni tanto accade Notte bianca in forma privata Privata di sonno perché la sinapsi non si spegne non vuole transitare alla forma del sogno inchioda alle assi del tempo idee a forma di minimi anelli senza movimento in avanti in dietro di lato sopra sotto _ e il corpo si rilassa riposa ma non rigenera perché non c'è un sopra un sotto un destra sinistra c'è solo un corpo che dorme e una testa che no

 

Come ti capisco! È la mia croce: stendersi ma non dormire perché la mente rimane su di giri come un motore! :-( Poi quando è ora di alzarsi si è esausti... Penso che sia un po' il male del secolo: è molto probabile che succeda solo a persone che utilizzano molta tecnologia e facciano poca attività fisica, come me, credo. Dubito che le persone che svolgono mestieri faticosi per il corpo manifestino certi problemi. Sarei curioso di sapere se ho ragione.

 

Mattia, io faccio molta attività fisica, per lavoro e per svago, in genere le ore che passo seduto al PC sono al massimo 3/4 al giorno. E vivo questa situazione da cinque decenni, ovvero da ben prima che PC, web, smartphone entrassero nella mia vita. Leggevo libri, scrivevo di notte, ascoltavo musica e suonavo con le cuffie... E, come allora, alterno queste notti a quelle in cui dormo otto, nove, dieci ore di fila, e così ritrovo un mio equilibrio. L'esperienza dell'insonnia che ho filtrato in questa scrittura artificiale, mediata da costrutti di derivazione retorica e poetica in funzione antri-poetica, nell'ennesimo tentativo di comprenderne il senso, intuisco essere legata ad uno stress ansiogeno di tipo abbandonico. Ogni giorno è percorso da separazioni, grandi o minime che siano, relazioni che si costruiscono e terminano in addii piccoli o traumatici, o provvisori o irreversibili, impercettibili o fragoroso. Relazioni con persone, ma anche con forme di vita naturali, o con caterve di oggetti estetici e strumenti quotidiani di lavoro, o con parti di sé, sogni, memorie. Il sonno è una forma di abbandono molto simile all'idea che abbiamo della morte, l'animo la rifiuta e la rifugge nel tentativo di aggrapparsi a tutto ciò che ancora non è stato segnato dal suo finire.