Con il singolo Nessuno, Zeus One e Ale Bro raggiungono un traguardo significativo: 100.000 visualizzazioni su YouTube.
Questo progetto musicale non è solo un successo artistico, ma un potente messaggio di pace e solidarietà.
Al centro del video, infatti, c’è una campagna di raccolta fondi a favore di Save the Children, dedicata ai bambini che vivono nelle zone di conflitto.
Il brano, nato dalla collaborazione tra il rapper Zeus One e il maestro di musica Ale Bro, si pone come un appello contro le guerre, le discriminazioni razziali e le ingiustizie sociali, invitando gli ascoltatori a riflettere e agire.
“Portare un messaggio così importante a un pubblico così vasto ci dà speranza per il futuro,” hanno dichiarato gli artisti. “Il nostro impegno è quello di essere in prima linea per combattere le discriminazioni sociali, che rappresentano uno dei mali più gravi della nostra società.”
Il progetto dimostra che la musica può essere uno strumento potente di sensibilizzazione, capace di unire le persone e spronarle all’azione in modo che "Nessuno" debba più subire soffrire.
Gli artisti invitano il pubblico non solo a guardare e condividere il video, ma anche a sostenere concretamente la causa con una donazione o con qualsiasi altro mezzo a loro disposizione.
Per partecipare alla raccolta fondi, è possibile visitare il link dedicato:
dona.savethechildren.it/zeusone
Zeus One e Ale Bro ringraziano il pubblico per il supporto ricevuto e auspicano che il messaggio di Nessuno possa continuare a ispirare azioni concrete per un futuro più giusto e inclusivo.
Contatti stampa
Per ulteriori informazioni sul progetto Nessuno, interviste o collaborazioni, contattare:
ebm.italia@outlook.it
Invitiamo tutti a guardare, condividere e supportare questo progetto che unisce musica e solidarietà!...
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Zeus One e Ale Bro: 'Nessuno', il Rap che Lotta contro la Guerra
Il 4 ottobre 2024, "Nessuno" farà il suo ingresso nel mondo,
un nuovo singolo forgiato dalle mani esperte del talentuoso produttore Alessandro Broggi,
noto come Ale Bro.
Con sonorità che danzano tra il rock e l'hip hop, "Nessuno" si erge come un potente inno contro la guerra,
portando in primo piano le cicatrici e le ingiustizie che i più vulnerabili,
i bambini intrappolati nei conflitti, sono costretti a sopportare.
Zeus One, l’artista visionario dietro questo brano incisivo, intende dare voce a chi è stato dimenticato,
a quei bambini che vivono nell'ombra dei conflitti.
"La musica ha il potere di unire e sensibilizzare", afferma con passione, "e spero che questo brano possa accendere una fiamma di consapevolezza
e, soprattutto, spingere all’azione concreta."
Questo progetto musicale va oltre la semplice denuncia; è un atto di profonda solidarietà.
Il singolo si erge come un faro di speranza per la campagna di raccolta fondi di Save The Children Italia,
destinato a dare voce ai bambini, vittime innocenti della guerra in ogni angolo del pianeta.
Ogni ascolto, ogni condivisione e ogni generosa donazione sono passi verso un mondo più giusto,
un terreno fertile per la pace e la giustizia.
Le parole di questa canzone trasmettono un messaggio incisivo di critica sociale, invitando alla riflessione su guerra,
potere e le conseguenze della violenza.
La citazione di James P. Humes, scolpita alla fine del brano, offre uno spiraglio di luce, suggerendo che dalle sconfitte
possano germogliare nuove opportunità e strategie.
Alessandro Broggi, in una dichiarazione appassionata, afferma:
'Nessuno' è molto più di una canzone; è un grido contro l'indifferenza.
Quando abbiamo iniziato a plasmare il brano, ho voluto che la musica rispecchiasse l'urgenza e la tensione di chi vive il dramma della guerra,
ma anche la forza della resistenza e della speranza.
Collaborare a un progetto che sostiene Save The Children è sia un privilegio che una responsabilità.
La musica può ispirare e unire, ma è solo attraverso l’azione che possiamo davvero fare la differenza.
Spero che questo brano possa toccare i cuori e mobilitare quante più anime possibile, affinché possano supportare chi soffre."
La raccolta fondi è già attiva sul sito di Save The Children Italia, al seguente link:
dona.savethechildren.it/zeusone
"Presalva il video su YouTube cliccando 'Avvisami'
e preparati a guardarlo in diretta il 4 ottobre a mezzanotte per sostenere il nostro progetto!
Non mancare, unisciti a noi!
Link YouTube
Per ulteriori informazioni, spettacoli, contatti stampa e interviste:
Giovanni Sarnataro
ebm.italia@outlook.it
Il rapper Zeus One ai giovani, "aprite gli occhi", Il governo cerca di farceli chiudere.
Si è conclusa da pochi minuti la battle di freestyle "On The Flow" organizzata dal Pub Number One di Arese che ha visto in giuria Zeus One, Luca Ranzani, Doog Mc e Joe Rione.
Zeus One intervistato fuori dal locale da Luca Ranzani della Luca Ranzani Tv rilascia dichiarazioni molto importanti sul mondo della musica Hip Hop e su temi culturali molto importanti.
Cosa manca alla musica Rap e Hip Hop di oggi?
Zeus One risponde scherzosamente "La fi..", poi però risponde seriamente dichiarando che la parola Rap al giorno d'oggi è usata con eufemismo visto che le radici della cultura ormai non esistono più e che tutto è stato contaminato dal business,
poi continua dicendo che nei ragazzi di oggi c'è tanta voglia di emergere e di farsi valere ma che spesso lo fanno seguendo degli stereotipi che li fa risultare molto simili tra loro e consiglia ai giovani di non sognare solo di arrivare in alto per essere famosi, ma di cercare il sogno di diffondere un messaggio importante che possa aprire gli occhi ai loro ascoltatori in quanto spesso e volentieri le persone non si acccorgono di ciò che li circonda perchè lo stato, il governo e il sistema cerca di oscurare una parte della realtà alle persone con mezzi di distrazione di massa.
Anche Doog mc è dello stesso parere infatti consiglia ai giovani musicisti di essere se stessi cercando di trovare il proprio modo di essere senza seguire la massa e di personalizzare la propria musica attraverso la propria esperienza, raccontando la propria visione delle cose senza uniformarsi con lo stereotipo che seguono tutti,
Infine Joe Rione Manager dell' etichetta EBM Italia consiglia ai giovani di non smettere mai di fare musica e di farla come piace a loro senza ascoltare troppo le etichette discografiche e di cercando di sperimentare un proprio stile e una propria identità artistica.
L'intervista completa sul canale ufficiale Luca Ranzani Tv
Zeus One la mia nuova canzone d'amore è dedicata a..
E' uscito Lunedi 22 Aprile il nuovo singolo di Zeus One realizzato in collaborazione
con Ale Bro e Timothy dei Deep Feel.
Il brano, molto differente da cioò a cui Zeus One ci ha abituato è una vera Hit,
difatti già al primo ascolto il ritornello rimane in testa portandoci ad esplorare
con il pensiero ricordi nascosti nel profondo delle nostre anime.
Zeus One intervistato da Ebm Italia dichiara
"Ero appena uscito da un periodo complicato durato 5 anni in cui ho dovuto combattere per difendere
la mia dignità da un processo ingiusto da cui sono uscito vittorioso e incensurato,
subito dopo ho subito una bruttissima operazione d' urgenza da cui piano piano mi sto ristabilendo.
Sono stati anni complicati in cui ho vissuto il vuoto attorno a me, donne e amici sono spariti come ladri
nel loro pregiudizio e nella loro falsità.
Accanto a me gli amici di una vita, quelli che salgono con te sulla zattera mentre il mare è in tempesta
e che non ti fanno mai sentire solo.
Tutto questo mi ha cambiato profondamente, ho iniziato a vedere il mondo in modo diverso e mi sono reso conto
che la musica che facevo non mi rispecchiava più, sono maturato e a 43 anni non mi vedevo più nei panni incazzati del rapper di quartiere.
Ero in cerca di nuovi stimoli e sapevo dove poterli trovare così ho deciso di contattare Ale Bro,
un grandissimo pianista con cui condivido un amicizia ventennale e gli ho proposto di realizzare assieme qualcosa di nuovo
che andasse fuori da ciò che fino a quel momento erano state le nostre sonorità,
Ale accettò la proposta e dopo qualche giorno ci siamo trovati nel suo studio.
Il primo incontro è stato folgorante, dopo qualche chiacchera su ciò che volevamo sviluppare abbiamo iniziato a lavorare
e dopo un oretta era già pronto il primo singolo che era proprio Montego bay.
Dopo aver inciso una prova abbiamo deciso di rinforzare il ritornello e per l'occasione abbiamo chiamato Timothy
(Cantate dei Deep Feel) con cui entrambi abbiamo una amicizia fin dalla metà degli anni 90.
Abbiamo messo in scena la nostra amicizia
e il risultato emerge in maniera preponderante dal brano.
Questa canzone la dedico a tutte le persone che hanno sofferto per amore, a chi crede nei sentimenti
e nell' amicizia, perché solo quando sei al tappeto capisci chi ti vuole bene veramente."
Il brano che ha realizzato oltre 15 mila visualizzazioni nella prima settimana di pubblicazione è disponibile
su tutti i digital store, su spotify e su youtube al link
Zeus One contro tutti, Non ho tradito il Rap è la scena che mi ha buttato fuori
Attraverso una lettera aperta ai suoi follower Zeus One annuncia l'uscita del suo nuovo singolo dal titolo Montego Bay realizzato in collaborazione con il Produttore Ale Bro e in Featuring con Timothy dei Deep Feel, il brano di cui è stata rilasciata una release alle radio è molto differente da ciò a cui Zeus ci ha abituato ad ascoltare.
Il Rapper Milanese ha dichiarato:
"Ho voluto dare un cambio radicale al mio percorso artistico, ho prodotto 17 album Rap dal 1994 al 2023, collaborando con i più importanti esponenti della scena e ho avuto il piacere e la fortuna di far parte di questo movimento quando era ancora considerata una cultura e quando a crederci eravamo in pochissimi.
Era un periodo in cui le tv e le etichette consideravano il Rap come un genere da estirpare e in Italia eravamo in 15 a produrre dischi, poi qualcuno ha iniziato a capire che poteva diventare un business e da quel momento il movimento hip hop ha iniziato a diffondersi in tutta Italia e si sono formate le prime Cru e molti ragazzi hanno iniziato a Rappare.
All' inizio c'era meritocrazia e sul palco salivano solo gli artisti più forti e il posto sul palco te lo dovevi guadagnare spaccando in freestyle, successivamente sono subentrati all' interno del movimento nuove influenze provenienti dall' esterno e insieme a loro i primi artisti che facevano storcere il naso a tutti solo a vedere il loro outfit ma che avevano l'approvazione delle etichette e dei media che iniziavano a spingerli anche se centravano ben poco con il Rap e la cultura che fino a quel momento avevamo faticosamente rappresentato.
Un bene? forse si, perchè iniziammo a girare l'Italia con i nostri album e portammo la nostra musica a tantissime persone che da poco si erano appassionate a questo genere.
Per qualche anno la scena Hip Hop Italiana era al top e uscivano ogni anno dischi di spessore prodotti da artisti come Medda man, Bassi Maestro, Kaos, Neffa, Lyricles ecc, ma dopo qualche anno tutto ha iniziato a sgretolarsi e su Hip Hop tv, sulle riviste e sui siti Hip Hop del settore iniziavano ad apparire personaggi che fino a qualche anno prima avevano definito dei Sucker ed era paradossale perchè più emergevano questi elementi e meno spazio c'era per chi il Rap lo faceva seriamente e da sempre si impegnava a diffonderlo contro tutto e tutti.
Dal 2015 con l'avvento in Italia della Trap, molti esponenti della scena Rap sono stati fatti fuori, cancellati con un colpo di click, e i media Rap hanno iniziato a pubblicare solo Trap e Trash, infatti è più semplice trovare sui siti di settore articoli che parlano di Bello Figo Gu, Moreno, Fedez, Sfera ecc piuttosto che vedere pubblicati i dischi e gli artisti che spingono Rap Underground e questo ha portato alla fine della carriera di molti Rapper che stufi di raccogliere le briciole hanno appeso il microfono al chiodo.
Dal 2020 ho pubblicato 3 album Hip Hop, l'ultimo "C'era una volta il Rap" in collaborazione con 20 storici esponenti del Rap che da sempre rappresentano la loro provincia e dopo la pubblicazione con il mio staff abbiamo iniziato a contattare Radio, Tv e siti di settore chiedendo di collaborare a questo progetto con la pubblicazione del comunicato stampa e della notizia inerente all' uscita di questo prodotto che era in tutto e per tutto un disco Rap Underground, fatto come noi della Golden age sappiamo fare e il risultato è stato quello di prendere porte in faccia da tutti, molti addetti ai lavori hanno visualizzato e non si sono degnati di rispondere e quelli che hanno risposto mi hanno detto che era un album "Troppo Rap" e troppo "Old school" per essere pubblicato, perchè i tempi sono cambiati e quella roba non la segue e non la fa più nessuno.
Ora molti mi dicono che mi sono prostituito al mercato perchè ho smesso di fare musica Rap Underground e ho iniziato a produrre altro, ma è un retaggio stereotipato al discorso della massa, in realtà solo chi è dentro da sempre riesce a comprendere quanto questo settore sia diventato marcio, mercenario e impraticabile per chi ha sempre creduto nella cultura Hip Hop.
Fare musica "Seriamente" significa fare dei grossi investimenti e non ha senso investire soldi dietro a questi 4 pidocchiosi che per 100 euro in più sono disposti a pubblicare qualunque cosa e che puntano alla quantità e non alla qualità dei loro contenuti.
Mi dispiace se qualche mio fan rimarrà deluso da questa mia decisione e con questa lettera voglio ringraziarli per tutto il supporto che mi hanno dato in questi 34 anni in cui ho fatto parte di questo ambiente".
queste le parole di Zeus One