Il 2021 è l'anno del settecentenario della morte di Dante Alighieri, avvenuta a Ravenna, suo luogo d’esilio, nella notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321. Il Circolo Culturale “L’Agorà” di Reggio Calabria proprio nel mese di ottobre, darà inizia ad un secondo ciclo di incontri, dopo quelli del mese di marzo, con due nuovi appuntamenti dedicati a Dante Alighieri, la seconda serie di questo ideale viaggio attraverso il territorio nazionale. L’influenza culturale di Dante Alighieri consiste nella ricezione che la produzione poetica del Sommo Poeta ha vestito in Italia e nel resto del mondo nel corso dei secoli, andando incontro a periodi avvicendati di stima e di chiara malevolenza da parte dei critici e degli artisti italiani e stranieri. Il Circolo Culturale “L’Agorà” rivolgerà una seconda serie di letture dedicate al Sommo Poeta nel mese di ottobre, con due nuove conversazioni che idealmente rappresenteranno delle passeggiate culturali nei luoghi, negli eventi e con i personaggi descritti da Dante Alighieri nella sua opera universale. Le prossime letture riguarderanno i luoghi ed i personaggi ed altri riferimenti relativi alla Città di Lucca come ad esempio il Volto Santo e il fiume Serchio sono evocati come simboli di Lucca, altri riferimenti sono collegati all’incontro di Dante con il poeta lucchese Bonagiunta Orbicciani (Purg. XXIV), che gli parlerà di una ragazzina “compaesana”. Bonagiunta preavviserà Dante che Gentucca “ti farà piacere Lucca”. Altri luoghi sicuramente cari a Dante Alighieri furono quelli appartenuti ai Marchesi Malaspina, peraltro Suoi cugini, che lo ospitarono nel suo continuo peregrinare, nel castello di Fosdinovo. Qui troviamo una stanza a Lui dedicata che fu la camera da letto del Sommo Poeta, dove ancora ai visitatori viene ricordata la Sua presenza. Fosdinovo è in provincia di Massa Carrara, ma non molto distante da quei luoghi lucchesi e della Media Valle del Serchio visitati dal grande fiorentino. I prossimi due appuntamenti (22 e 29 ottobre) organizzati dal Circolo Culturale “L’Agorà” saranno un percorso storico-letterario che riguarderanno da vicino la città della pantera e ai suoi abitanti del tempo che nella Divina Commedia di Dante incontriamo all’Inferno e anche nel Purgatorio. Per tale occasione il sodalizio culturale reggino, presieduto da Gianni Aiello, si avvarrà della collaborazione della ricercatrice lucchese Elena Pierotti, presente in diversi incontri organizzati dal Circolo Culturale “L’Agorà”, che in questa occasione relazionerà su “Dante a Fosdinovo: Amicizie, amori, parentele”. La nuova lettura riguarderà i luoghi ed i personaggi ed altri riferimenti relativi alla Città di Lucca come ad esempio il Volto Santo e il fiume Serchio sono evocati come simboli di Lucca, altri riferimenti sono collegati all’incontro di Dante con il poeta lucchese Bonagiunta Orbicciani (Purg. XXIV), che gli parlerà di una ragazzina “compaesana”. Bonagiunta preavviserà Dante che Gentucca “ti farà piacere Lucca”. Altri luoghi sicuramente cari a Dante Alighieri furono quelli appartenuti ai Marchesi Malaspina, peraltro Suoi cugini, che lo ospitarono nel suo continuo peregrinare, nel castello di Fosdinovo. Qui troviamo una stanza a Lui dedicata che fu la camera da letto del Sommo Poeta, dove ancora ai visitatori viene ricordata la Sua presenza. Fosdinovo è in provincia di Massa Carrara, ma non molto distante da quei luoghi lucchesi e della Media Valle del Serchio visitati dal grande fiorentino. Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data dal 29 ottobre.
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