Discussione

CONTEMPLARE

La nostra società si rivela una vera e propria giungla, una specie di fitta foresta dove non è assolutamente facile orientarsi. Molti aspetti del vivere sono stati scossi dalle fondamenta. Molte cose si sono deteriorate. Si tratta a ben guardare di una società sempre più cinica, sempre più arida, guidata dal denaro, dal successo, dal sesso, dal divertimento fine a se stesso. Ci si diverte nelle discoteche e non davanti a un quadro di Raffaello. Le visite ai musei sono brevi o non si fanno per niente, il passato non conta, conta solo il presente che deve essere brillante, all’insegna della affermazione di se dove gli altri non sono nessuno, anzi sono importuni. Le donne virtuose sono definite bigotte, i ragazzi seri poco ribelli sono definiti idioti. Se diamo uno sguardo al campo dei sentimenti ci sentiamo stringere il cuore in una morsa. Il cuore è sempre più duro, l’amore è solo un incidente di percorso. Di fronte ai sentimenti c’è noncuranza. L’amore genera angoscia. I giovani si tengono distanti dai sentimenti veri. L’amore si è essiccato come una pianta non innaffiata in modo adeguato. Si amano relazioni pericolose, si ama variare, cambiare partener con facilità. Il cuore di alcuni giovani è divenuto impenetrabile. Si resta perplessi davanti a tanta sterilità. L’amore ha perso smalto, spessore. Ci si lascia guidare solo dal folle desiderio. Molti stranamente vogliono restare soli, amano la vita solitaria coronata di avventure effimere e brevi. Le donne vanesie amano solo essere corteggiate e riempite di complimenti. La purezza del cuore non esiste più, il cuore è intossicato solo da amori tossici e spregevoli. Il pensiero dell’amore genere inquietudine, l’amore non è un sentimento venerato. La questione più inquietante è che in certi contesti l’amore non è contemplato, non è considerato, non è presente. Nessuno può perdersi innamorandosi. I padri se vedono la figlia corteggiata da alcuni giovani in modo confidenziale pensa che dietro ci sia un unico scopo quello di sedurre la ragazza non pensano che un giovane si possa essere innamorato di sua figlia senza pretese, perdutamente. Ci sono giovani sensibili che ancora si innamorano a dispetto dei tempi. Troppo presto si giudica una donna che corteggia un’altra donna, dietro potrebbe esserci un sentimento profondo, divino, perfetto. L’amore è messo alla sbarra, come l’innamoramento che invece è importante perché fa scoprire il lato romantico di se stessi spesso ignorato. Si tratta di un problema di educazione. Il cuore si è intorpidito non ama più o non ama in modo normale. Le donne sono insultare, uccise. L’amore spesso fa solo male. Si dice di amare con troppa facilità e l’amore finto delude. L’amore è solo condito di una allegria lasciva, di brama di possesso. L’amore vacilla, divide, diventa odio, rancore. Nessuno si innamora più e nessuno contempla l’ipotesi di un innamoramento, tutto è abitudine, calcolo, abilità, oscenità, nessuno riconosce all’amore il suo potere, l’amore trascina, rende migliori. I ragazzi innamorati sono guardati come marziani, trattati con tono canzonatorio. Potrebbero avere tutte le donne del mondo e invece vanno dietro a una sola, magari troppo semplice e ingenua. L’amore può essere solo una avventura ai nostri giorni che chiude il cuore con il lucchetto definitivamente. Solo nelle favole sopravvive l’innamoramento ma nessuno ci crede più, neppure i bambini più fiduciosi.