Discussione

VITTORINO

San Vittorino fu un vescovo venerato come santo. Nacque con ogni probabilità nella città di Amitenum antico dominio romano attraversata dal fiume Aterno, distrutta. La sua famiglia benestante era di origini aquilane. Nella sua zona fondò una comunità cristiana. Fu martirizzato sotto l’imperatore romano Nerva sulla via Salaria probabilmente legato a testa in giù su un laghetto di acque sulfurea. Morì dopo tre giorni di agonia. All’inizio fu sepolto in una cripta a Cittaducale, poi le sue ossa furono portate nel VII secolo in una cripta nella chiesa di san Michele arcangelo nella frazione di san Vittorino a pochi km dal capoluogo abruzzese. La sua fama di santità si diffuse ovunque tanto che le sue spoglie nel X secolo furono esposte per giorni e mesi a Metz. Fu martirizzato il 24 luglio data in cui viene celebrato e ricordato. Nella frazione dell’Aquila san Vittorino si celebra la festa dei santi martiri, festa a lui dedicata e a un suo discepolo che fu ucciso insieme a lui per ragioni di fede. San vittorino è una frazione dell’Aquila che sorge su un omonimo colle a 8 km dal capoluogo, a settecento metri di altitudine. Le sue origini sono simili alla vicina città sabina di Amiterum occupata dai romani e distrutta nel medioevo. Nel XII secolo con la ripresa dei commerci e degli scambi fra tirreno e adriatico fu eretta la cattedrale, su una base paleocristiana, dedicata a san Michele arcangelo dove riposa il corpo del santo. Il castello di san vittorino prese parte alla fondazione di Aquila. Troviamo un notevole sito archeologico oltre alle catacombe, un teatro romano e un anfiteatro. Il borgo fu annesso al comune di Pizzoli 12 km da Aquila insieme a Arischia e Preturo. Il borgo fu occupato dai romani e divenne sede vescovile. La sua ripresa dopo un periodo di decadenza si ebbe nel V secolo e nel XII. Nel XII secolo fu eretto il torrione medievale di difesa e il castello. Le terme e le tracce di un acquedotto romano risalgono al periodo di Augusto.