Discussione

RAFFINATEZZE

Negli ultimi tempi gli scippi, i ladrocini, le ruberie sono aumentati, come i furti in appartamenti. L’industria del crimine avanza e sollazza e trama alle nostre spalle, alle spalle di cittadini ignari. I ladri si sono sofisticati, hanno aguzzato l’ingegno. I loro mezzi sono più sofisticati, più mirati. In certi casi la prudenza non è mai troppa. Bisogna diffidare di chi ci segnala una gomma a terra, uno specchietto rotto dell’auto. Anche le rapine sono aumentate come la sottrazione di auto o di accessori per auto. Vengono rubati persino i tappetini di una macchina. Vengono sottratti persino i fiocchi appesi negli stabili in occasione della nascita di un bambino. Si ruba anche nei cimiteri, si tolgono lumini e fiori, lampade e luci dalle tombe. Se entriamo in un negozio con poca gente dobbiamo moderare l’entusiasmo. In agguato ci sono i soliti mano lesta. Pensiamo di essere al sicuro per assenza di folla e invece non è cosi, ci sono individui pronti a far finta di telefonare per fotografare il nostro bancomat al momento del pagamento. Sono pronti a clonare le card e a scoprire il pin. La prima cosa che fanno dopo essersi impossessati del bancomat nella maggior parte dei casi è andare nei ristoranti e nelle boutique del lusso alla faccia del povero diavolo. Se ci sediamo al tavolo di un ristorante dobbiamo stare attenti molti fingono di passarci vicino per raggiungere un'altra postazione e ci sottraggono borse, borselli, persino cappotti e ombrelli. Se mettiamo la borsa sotto il tavolo dobbiamo stare attenti sono state rubate anche nei Mac. Nelle metro gli scippi sono all’ordine del giorno per via della confusione e del disordine e della gente ammassata. Vengono rubati anche gli oggetti lasciati nelle auto nei garage a pagamento mensile a dimostrazione che ogni luogo può essere violato. Negli ultimi tempi i ladri si sono sofisticati, sono più astuti. Nei bus invece di borseggiare vestiti da popolani si vestono in modo elegante e raffinato per non dare nell’occhio. Sembrano persone impeccabili, impiegati, architetti. Ragazze curate, ben vestite, insospettabili scippano nelle metro e poi si dileguano alla prima fermata utile o si disfanno dell’oggetto rubato passandolo a un complice mescolato fra la folla anonima. Ci prende lo sconforto quando riceviamo le telefonate dei gestori di gas e luce. Si spacciano per il nostro gestore , ci forniscono dati reali, conoscono il nostro codice cliente, il numero di matricola, il codice pod, il nostro indirizzo, le caratteristiche della nostra utenza e cercano di raggirarci per poi farci passare a nostra insaputa a un altro gestore. Ci domandiamo chi ha fornito i nostri dati alla società concorrente, chi ha proceduto a fornire tutta la documentazione. Ci sono stati anche gravi episodi di documenti e contratti fatti con firme false e l’utente si è ritrovato dall’oggi al domani con una altra società. Ogni giorno avvengono truffe anche verso vati tipi di istituzioni. Spesso i responsabili sono a piede libero. Ognuno deve difendersi da solo. Cosi per non vedersi scippati della catenina sotto il naso si evita di indossarla. Non si indossa più oro alla luce del sole. Vengono rubati pure oggetti di argento e di bigiotteria scambiati per oro. La società ha una schiacciante responsabilità per questi affronti che toccano la sfera intima. Le borse dopo lo scippo sono svuotate del loro contenuto e gettate via nei fossi, nei canali, nei giardini. Molti smarriscono cosi oggetti dal valore affettivo. I ladri colpiscono tutti, non solo i ricchi, ma anche il popolo, la gente comune che non ha ricchezze. I ladri sottraggono senza rispetto e mettono le mani nel nostro privato stravolgendolo. Ogni giorno notiamo qualcuno che fruga nella nostra borsa e nel nostro gilet. Dobbiamo stare all’erta, cogliere i segnali, farsi accompagnare in posti scabrosi. Bisogna essere sospettosi e si finisce per esserlo anche con persone oneste. Rubano anche le badanti, le cameriere, le cuoche anche se sono state trattate con i guanti bianchi. Ci rubano anche i negozianti specie se andiamo di fretta e ci troviamo in una stazione, in un luogo affollato e rumoroso. I ladrocini sono sistematici, periodici. Spesso ricompriamo gli oggetti rubati ma poi non li ritroviamo uguali. E’ raro ritrovare cose identiche a distanza di tempo. Di certi oggetti, foto, orecchini ci rimane il ricordo. Vengono scippate pure donne anziane con il bastone, anzi queste sono le prede più facili. I ladri dopo il furto si ricompongono vanno a teatro, nei migliori ristoranti e tentano pure di spacciarsi per persone perbene, si vantano di essere onesti, ostentano le loro ricchezze accumulate illecitamente, si comprano auto bellissime, capi firmati, frequentano centri estetici. Il derubato invece fa una vita mediocre e passa il tempo a lamentarsi per le assenze di cose importanti per lui. Al derubato non resta che camminare a testa bassa, solo e indolente, con passo felpato. Nessuno risolve il problema sia pur lievemente. Le forze dell’ordine dicono solo di non parcheggiare in certi luoghi, di non addentrarsi in certi parchi. La libertà del singolo viene menomata in modo pesante. Ci sono solo divieti: non indossare oro, non portare capi firmati in zone a rischio, non portate borse borselli di pelle, non parlare con sconosciuti ecc. cosi andiamo al lavoro con borse scadenti, vestiti come pezzenti, mentre i ladri se la spassano nei bar con addosso abiti che sono capolavori di sartoria. Questa è la più grande anomalia.