Discussione

PASSIONALITA'

Ci sono molte donne che vengono definite passionali. Il termine viene dal greco e significa soffrire. Le donne passionali sono pervase da un desiderio romantico e sensuale, sono sempre alla ricerca di un contatto emotivo e non solo fisico. Si tratta di un temperamento focoso che ha la sua creatività e concretezza, il suo scopo. La esperienza passionale porta alla autostima, al rispetto di se stessi e degli altri. Le donne passionali sanno essere istintive, primitive, emotive, calde, tenere, affettuose, comprensive. Agli inizi del novecento molti studiosi si sono impegnata a definire i sintomi evidenti della passionalità: sudorazione eccessiva, ondate di calore, eccitamento, pelle calda, insonnia, palpitazioni, tremori, sudore alle mani, mal di testa, confusione, tono di voce caldo, pupille dilatate , desiderio irresistibile, impulso erotico . Sono tutti segnali sia pure in certi casi inconsapevoli. La passionalità non implica solo attrazione fisica e carnale, è un eccitamento anche mentale, una simpatia. Le donne passionali per certi versi sono temute perché sono gelose, ossessive, possessive anche se sono molto comprensive. Le donne passionali scatenano solo la curiosità. Le donne preferite sono quelle responsabili, sicure di sé. Le donne passionali mostrano un trasporto eccessivo, un interesse smodato. Spesso non sono stimate e per loro non c’è una attrazione mentale. Per molti esse non hanno uno stile originale. Gli studiosi hanno individuato quattro passioni umane: paura, gioia, tristezza e amore. L’amore però non può totalmente prescindere dalla passionalità. Le donne passionali hanno le loro qualità nascoste: sanno sostenere uno sguardo, sopportano le sventure, amano intensamente con affetto sincero, le affezioni del loro cuore restano intatte nel tempo, sono legate ai ricordi di momenti intensi, sono piene di premure, nel dolore sanno reagire, sono capaci di veri sentimenti, non giudicano, sono gentili e dolci, non sono dipendenti, sono decise, accettano i difetti degli altri, non portano rancore, hanno il senso del dovere, sono capaci di far ragionare, non si sforzano di provocare, sono spontanee, non adottano comportamenti stolti o pericolosi, non ostacolano, non trasmettono tristezza, parlano di sé senza rivelare troppo, sanno essere misteriose al punto giusto, sono capaci di slanci da brivido, sono serie fino a un certo punto, non sono noiose e petulanti, non sono sbrigative, sanno essere morali ed avere tormenti interiori, sono capaci di amori perenni, non distruggono l’amore, sono attente ai particolari, non sono rudi, non inveiscono, non si ribellano facilmente, non deridono, non sono violente nel linguaggio e nei modi, sono piuttosto educate, trasmettono dolcezza, sono idealiste, moderate, non disprezzano, non sono smidollate, hanno capacità di resistenza, non sono vigliacche o superbe, non si lamentano sempre , non fanno prediche continue . Con loro l’amore non fallisce, non naufraga. Il loro amore è travolgente come un tornado. Sono risolute e innocue, mai proprio insolenti. Negli ultimi tempi le donne passionali hanno subito molti schiaffi in faccia. Il loro ardore si è freddato. La loro passionalità è stata abbattuta sotto i colpi di uomini insensibili e violenti, prepotenti e distaccati. Le donne passionali hanno in comune storie d’amore tossico. Il loro sorriso è ormai stanco, sono disilluse. Il loro slancio è stato bloccato. Le donne romantiche vivono gli stessi stress emotivi. L’amore come mostrano gli stessi fatti di cronaca è stato stracciato, fatto a pezzi, frainteso. Le donne passionali accusate di non avere spina dorsale, hanno smesso di esserlo. Hanno combattuto contro la loro natura in un aspro conflitto e sono divenute fredde, razionali. Hanno impartito una lezione esemplare a uomini ridicoli, smidollati, poco signori, arroganti, presuntuosi, villani capaci solo di deridere e sfottere il romanticismo acuto di alcune ragazze. La squisita gentilezza non è più prerogativa dell’amore, è divenuta estranea. L’amore generoso, travolgente, vorticoso, ha capitolato, è divenuto avaro, arido e si è abbeverato alle fonti solo del disprezzo e dell’inganno. ,