Discussione

LED

La parola led è di chiara matrice inglese e si riferisce a una lampadina che genera luce tramite dei semiconduttori, funziona tramite emissione di fotoni. Il led sfrutta alcuni materiali semiconduttori per produrre fotoni con l’intervento di energia elettrica. I primi studi su questo tipo di energia e illuminazione si ebbero nel 1962. L’università della California fu in prima linea con i suoi esperti, studiosi e collaboratori. Il led blu fu realizzato nel 1972. Negli anni novanta si svilupparono altri colori. Nel led lo spettro luminoso varia molto. Ci sono vari tipi ma se ne distinguono solo tre principali. Il colore può essere singolo o multicolore. Si può avere luce bianca fredda o gialla più calda. Nella lampadina vi è un chip semiconduttore che fa luce quando viene alimentato da corrente elettrica tramite un driver. Sulla luce a led sono stati scritti vari testi e articoli. La luce a led è considerata vantaggiosa. Le lampadine sono più resistenti a vari tipi di sollecitazioni e vibrazioni. Il led inoltre produce luce a basso consumo. Si riducono i consumi e si salva l’ambiente. Non hanno il mercurio che inquina. Questa luce consente di illuminare anche solo un punto preciso. Le lampadine a led sono facilmente riconoscibili perché hanno dei puntini luminosi dentro la propria sfera. Questo tipo di energia elettromagnetica è molto sfruttata. In commercio si trovano vari modelli. La elettroluminescenza sta facendo passi da gigante in ogni campo. Negli ultimi tempi molti paesi e cittadine sono stati illuminati con luci a led. Il risultato però è stata una scarsa illuminazione., luci fioche che hanno messo con le spalle al muro molti cittadini. Chi si voleva muovere da un paese a un altro di notte con l’auto, specie se anziano, ha dovuto rinunciare. La visibilità era scarsa, ridotta al lumicino. Molti paesi sono stati messi in ginocchio, le feste paesane hanno visto una riduzione di partecipanti. La luce scarsa crudelmente non ha consentito alcune attività all’aperto. Molti hanno visto bruciare i propri sogni, i propri spostamenti. Per ironia della sorte le città sono tornate al semi buio come in tempo di guerra e di dopoguerra quando tutto era da ricostruire e c’erano solo macerie. Assistiamo sempre a vecchi ricorsi storici. La storia si ripete prepotente e a pagare con gli interessi sono sempre i cittadini. Il popolo è solo massa, merce che deve seguire le leggi imposte e sottomettersi. Il contesto finanziario impone risparmi e rinunce ma bisogna constatare che sul piatto della bilancia bisogna mettere il pericolo di incidenti mortali sulle strade scarsamente illuminate. Alcuni luoghi turistici vero orgoglio nazionale, meta di importanti tour, sono avvolti nel buio pesto. La propaganda favorisce il led con il consenso di molti. Bisogna però tenere a mente che ci sono molte criticità. Le leggi di mercato dovrebbero correggere il tiro. In alcune arterie importanti e strade principali si dovrebbero evitate luci basse. L’aumento degli incidenti potrebbe essere un insuccesso. La questione andrebbe ripresa punto per punto in modo ragionevole e accurato. Non serve opporsi e avere reazioni scomposte bisogna impegnarsi seriamente con preparazione anche se i vantaggi economici sono enormi. Bisogna dire che le istituzioni sono inaccessibili e il dialogo con i cittadini diviene un dialogo fra sordi.