Da sempre è costume che siano più gli uomini a corteggiare che le donne, anche se attualmente ci sono dei precedenti di donne in grado di corteggiare al pari di un uomo. Non è considerato un grave crimine far capire a un uomo i propri sentimenti e le proprie intenzioni. Certi comportamenti femminili non sono più biasimati, appaiono ugualmente sensati e sono guardati con indulgenza. In passato gli uomini corteggiati apparivano visibilmente seccati e non consideravano le donne cosi audaci e intraprendenti. Cercano di tagliare corto e definivano la donna una sfacciata, importuna.
Ora si evince dalla realtà un nuovo tipo di atteggiamento, nuove convinzioni, nuove considerazioni meno moralistiche.
Il corteggiamento di un uomo però è quello che resta predominante, ed è quello più intrigante, più pertinente, più giusto, più misterioso e affascinante. Gli uomini che corteggiano sono sempre garbati, sereni. Certi corteggiamenti sono pressanti, quasi insopportabili, innervosiscono.
Secondo alcuni studiosi di psicologia la classe di un uomo si vede dal tipo di donna che corteggia e dal tipo di dolcezza e tenerezza che dimostra verso di lei. Alcuni uomini corteggiano donne intriganti, perverse, impertinenti, presuntuose, colleriche, arroganti, superbe, bugiarde, spavalde, ironiche, arcigne. Si lasciano irretire senza opporre resistenza. Sono donne sicure che attirano perché sono provocanti, all’apparenza sagge, disponibili, brillanti ma nel fondo un po' pazze e squilibrate. Sono capaci di marachelle ma anche di infami azioni anche contro la famiglia di origine. Sono sempre invidiose, astiose, altere. Sono però tentatrici. La loro franchezza è brutale, sanno essere volgari. Sono sempre prive di delicatezza. Con loro il rapporto sembra funzionare perché sanno essere seducenti al punto giusto.
Un uomo adulto responsabile, razionale dovrebbe diffidare di queste iene e sostituirle con ragazze più semplici, più tranquille, più serie, più candite e spontanee , più placide, più ingenue. animate dal desiderio di una duratura armonia familiare.
Certe iene possessive e con il tempo mettono sempre in crisi i rapporti familiari, destabilizzando l’intero equilibrio sociale e familiare. Sono in grado di scalfire qualsiasi rapporto umano creando litigi, dissapori, contrasti. Di sicuro si mostrano sagge ma nel profondo sono cattive, rabbiose, invidiose. I loro comportamenti stravolgono interi sistemi perché hanno personalità dominanti ma nello stesso tempo sono emotivamente instabili. Sono capaci di atteggiamenti assurdi e definiscono le donne semplici delle stupide.
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