Discussione

CONRAD

Lo scrittore Conrad è sicuramente l’artefice del genere avventuroso. Nei suoi racconti della Malesia e nei suoi romanzi compare l’elemento avventura in tutte le sue sfaccettature. Si tratta di uno scrittore cosmopolita aperto a tutte le culture, a tutte le lingue, a tutte le tradizioni. Il mare è il fulcro, il centro della sua esperienza vitale con i suoi porti e i suoi navigli specialmente il mare di Oriente fatto di paesaggi esotici, personaggi bizzarri, natura selvaggia e incontaminata. Nei suoi romanzi prevale il realismo accompagnato da una profonda analisi psicologica di fatti e personaggi. Nei racconti appaiono tracce autobiografiche, riferimenti alla sua vita di mare, alla sua infanzia dolorosa quando rimase orfano giovane. La sua triste situazione familiare lo spinse a leggere libri di mare e a sognare una fuga in altra realtà. Infatti scappò a Marsiglia e iniziò la vita di mare prima come apprendista pagante, poi come mozzo, poi come subordinato, poi come secondo ufficiale, capitano ecc. i suoi primi viaggi li fece in Martinica, poi con le navi arrivò in Australia, India, Africa, Sud America ecc. negli intervalli dei vari viaggi leggeva molto e si dava alla bella vita, gioco d’azzardo compreso che gli procurò molti debiti. Con alcuni battelli arrivò pure in Inghilterra che tempo dopo gli diede la cittadinanza. Il suo carattere fumantino lo spingeva spesso a lasciare le navi. Nei suoi scritti appare evidente l’avversione al colonialismo e al modernismo. Nelle sue descrizioni fatte con timbro corrosivo ed ironico compare il disordine morale, la dissolutezza, il fallimento, le relazioni sbagliate, le sconfitte, gli omicidi per questo fu spesso ostico al pubblico popolare. I suoi personaggi cercano di espiare, di purificarsi e non sempre ci riescono. Nella sua vasta produzione compare sempre il mare, i tifoni, i nostromi , porti e locande con chiari riferimenti alla sua vita, ai suoi viaggi in Corsica, in Sardegna, al mondo coloniale, all’imperialismo. Con stile meditativo descrive la vita locale indigena fatta di una umanità triste e dolente, rassegnata, nostalgica. Molti personaggi adombrano persone da lui realmente conosciute come commercianti insoddisfatti, avventurieri, mercanti avidi in cerca di ricchezze., donne travolte dai sogni Molte sono le leggende di mare evocate. Molti personaggi vanno incontro a reali sconfitte insensate. Molti sono degli sradicati che giungono alla perdizione. Molti sono eroi decadenti, tormentati, antagonisti, rielaborazioni di persone incontrate anche per caso nelle varie rotte e nei vari porti. Molti personaggi hanno l’ossessione di accumulare soldi e la ricerca costante di tesori li porta al fallimento. Gli amori decritti sono passionali, sentimenti complessi avviluppati nella solitudine. Compare sempre un sentimento di solitudine eterna in ogni circostanza. Si avverte un sottile pessimismo venato di malinconia, una mestizia insolita e autunnale. Molti romanzi sono in prima persona più dichiaratamente autobiografici.