Discussione

MARCIUME

Viviamo in una società indifferente, individualista, dove la gente ama la superbia e l’orgoglio. Bisogna sempre dimostrare di essere persone di fegato, audaci, privi di pietà. I giovani sono audaci, sempre controcorrente. Ci circonda un marciume evidente: giardini sporchi, saracinesche scarabocchiate, opere d’arte deturpate, tram rotti, stazioni nel degrado piene di senzatetto lasciati a se stessi, piazze piene di cartacce, treni pieni di scritte. Il marciume è sempre dietro l’angolo. Ragazzine che pensano solo ai vestiti griffati e ai lussi, medici che pensano solo alla carriera e ai soldi, politici che si crogiolano nel loro comportamento furbesco. Siamo abituati al marciume, al degrado, al dolore, all’assenza di pietà e riconoscenza. La nostra mentalità è inquinata fino alle radici. In questo modo si sta diffondendo un altro fenomeno inquietante. Si vede il marciume ovunque anche dove non c’è anche fra le persone oneste, singolari, uniche. Se si vede padre e figlia sottobraccio i passanti pensano che sia un uomo a spasso con la sua amante, se una persona suona ai vicini perché ha bisogno di qualcosa questi pensano che voglia ficcare il naso nella loro vita privata, se un uomo avvicina un bambino per fare un complimento viene subito scambiato per un pedofilo. Siamo tutti malfidati, pensiamo subito a male. La stessa cosa avviene sul lavoro, in famiglia, persino sui social. Se un parente ci telefona pensiamo subito che voglia chiederci qualcosa di urgente. Pensiamo subito che ci chiedano prestiti, appoggi, aiuti. Siamo diffidenti come fiere nella foresta. Abituati al male, pensiamo al male, facciamo il male, ci impelaghiamo nel male. Se vediamo una ragazza con un amico pensiamo sia il suo ragazzo. I nostri pensieri prendono sempre una unica direzione, sono a senso unico Dovremo imparare a sorridere e a pensare in positivo. La negatività fa male alla salute.