L’oxibutinina è un farmaco che richiede ricetta medica in compresse appartenente alla famiglia degli spasmolitici. Contiene talco, lattosio, magnesio e cloridrato. Si usa generalmente per i pazienti anziani affetti da incontinenza urinaria con la necessità di continue minzioni specie notturne. Il farmaco regola la funzione della vescica e rilassa i muscoli pelvici. Non si usa solo per la vescica iperattiva degli anziani ma anche per la perdita di controllo dei bambini a partire dai cinque anni. Si approda all’uso del farmaco solo quando altri rimedi non hanno funzionato a regime. Devono evitare di usarlo persone affette da glaucoma, che hanno la pressione alta compresa quella dell’occhio, che hanno problemi a stomaco e intestino, che hanno debolezza muscolare, che hanno problemi del sistema nervoso e del midollo spinale, morbo di Parkinson, che soffrono di reflusso gastrico, di reni o fegato, che sono affetti da ipertiroidismo, che hanno insufficienza cardiaca, aritmia o tachicardia, diabete, ipertensione, prostata, allergie, che usano antibiotici e antidepressivi. In casi particolari meglio usare dosi minime.
Il farmaco può causare bocca secca, carie, problemi alle gengive, infezioni, sonnolenza, visione offuscata, gonfiori, prurito, capogiri, mal di testa, nausea, pelle secca, confusione, crampi allo stomaco, vampate, arrossamenti, diarrea, vomito, ritenzione urinaria, anoressia, disorientamento, affaticamento, bruciori allo stomaco, palpitazioni, convulsioni, orticaria rigonfiamenti . In casi gravi si hanno allucinazioni, irrequietezze, incubi, ansie.
Molti urologhi tendono a non prescrivere questo farmaco cosi i pazienti sono sempre costretti a ricorrere alle loro cure. Ci sono molti medici che si comportano da furbetti.
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