Discussione

ATTENZIONE

Quando si cammina per le strade delle nostre città e paesi bisogna stare attento a dove si mettono i piedi. Bisogna rigare diritto senza distrazioni, non si può essere passivi . In agguato ci sono buche , sterco di cani che con la pioggia si sciolgono e rendono il terreno scivoloso. Bisogna girare alla larga da buche e avvallamenti del marciapiede, e dalle vie scarsamente illuminate. Si può andare incontro a cadute spiacevoli. Molti sono caduti malamente e sono stati ingessati per mesi. Le strade dissestate sono motivo di rabbia e malumore. Non si può chiedere di più bisogna accontentarsi, l’esperienza insegna. Negli ultimi tempi ci sono altri motivi di spavento. Bisogna stare attenti e guardarsi da comportamenti scorretti. Molti sono gli esempi di episodi sconcertanti. Ci sono persone perbene che sono state prese a pugni, a sberle per una semplice occhiata, per un parcheggio, per una spinta involontaria, per un posto in fila. Basta poco per scatenare la furia e la rabbia di certi soggetti. Bisogna sempre essere gentili, arrendevoli, disponibili anche quando si è nella ragione e certe volte nemmeno basta. Bisogna essere servizievoli, evitare discussioni, ritirarsi mogi senza rispondere con la coda torta come un gatto sorpreso a rubare anche se siamo noi le vittime. I carnefici della nostra società sono spietati, ingrati, insultanti, persino armati, picchiano pure anziani, donne e ragazzi. Perseguitano bimbi, animali, disabili. Si avventano addosso alle vittime con ferocia. Trattano le persone come fossero dei pupazzi, degli stolti. Bisogna sempre mostrarsi deboli se si vuole evitare la furia selvaggia di certe persone imbottite di alcol e droghe. I fenomeni sono sempre più allarmanti. Ci si scanna per una ragazza, per un posto auto. Le ingiustizie sono all’ordine del giorno. Le probabilità di essere beccati ci sono e non serve assolutamente essere nel giusto. C’è sempre una mano pronta a colpire di soppiatto. Bisogna stare attenti nei parcheggi, alle fermate dei bus, nei ristoranti, nelle palestre, nei garage, nelle pizzerie, nei bar . I bulli sono sempre pronti a farsi giustizia da soli, a fare i prepotenti. Dopo le botte bisogna pure ringraziare mettersi in ginocchio. I soggetti infingardi viaggiano pure a gruppi in ogni ora del giorno e della notte,. Bisogna stare attenti nelle stazioni, nei posteggi dei taxi, nei parchi e giardini. Nessuno ha la missione etica di salvarci, lo dobbiamo fare da soli in modo saggio e preferibilmente indolore. Ogni giorno nel quotidiano dobbiamo essere molto gentili e stare con gli occhi aperti per evitare disagi. Dobbiamo camminare senza guardare, a testa bassa, evitando occhiate, tensioni, sfioramenti con gli altri. Dobbiamo essere come statue vaganti senza sorriso, senza anima per una chiara esigenza di copione. Siamo solo manichini manipolati, truccati e acconciati per fare da comparse in un mondo dove i veri protagonisti sono altri. Non serve spendere parole, andare controcorrente, sovente ci si rimette. Meglio apparire svuotati, svagati, come mummie inanimate, con il viso impassibile come statue di cera di un museo. Il nostro faticoso compito monotono è quello di subire. Siamo giudicati inutili fantocci. Nei casi più gravi meglio farsi accompagnare mai andare soli in certi posti. Bisogna sapersi difendere dagli assalti mantenendo decoro e dignità. Ci conforta solo la nostra anima pura che non è capace di commettere come altri simili turpitudini.