Sappiamo tutti che l’aria che respiriamo specie nelle grandi città non è pulita, a causa dello smog e di altri fattori inquinanti come la presenza sul territorio di industrie e fabbriche con i loro scarichi inquinanti. A tutto questo si aggiunge il fumo passivo e gli effetti della nicotina.
Uno studio condotto negli anni duemila sull’inquinamento dell’aria ha evidenziato l’aggiunta di un altro fenomeno particolare ossia la presenza nella atmosfera di sostanze psicotrope di varia natura. Nell’aria la presenza di droghe di vario tipo, peer la presenza massiccia di consumatori, avrebbe delle conseguenze sulla salute dei consumatori passivi. In certi ambienti l’aria sarebbe satura. A farne le spese sono soprattutto le grandi città come Roma che sarebbe ai primi posti per concentrazione di droghe nell’aria. Anche le città del nord Italia sono in classifica. Molte metropoli europee sarebbero interessate dallo stesso fenomeno. Nell’America del sud nelle città ci sarebbero alti livelli di droghe nell’aria che causerebbero in modo più o meno evidente alterazioni motorie e cognitive. Si sono trovate tracce non solo della cannabis e della cocaina, ma di sostanze sintetiche come la chetamina, le anfetamine e il fantanyl, che è quello che va per la maggiore. Sono state trovate tracce anche di sostanze illecite dopanti che alla lunga provocano il cancro. La sostanza più usata rimane la cocaina. Sono state rinvenute tracce di droga nell’aria anche in ambienti chiusi come scuole, ospedali. Nel sud di Italia il fenomeno sembra contenuto.
Respirare passivi produce nel tempo effetti negativi come mal di testa, capogiri, nausee, vomito, tremiti. Le conseguenze sono molte. Si può arrivare ad avere problemi cerebrali e vascolari,
Ci sono giovani che fumano indisturbati delle droghe negli ascensori, nelle vie, sui treni costringendo gli altri a subire passivamente. Il fenomeno sta dilagando ma nessuno ci mette riparo. Di solito si tende a sottovalutare per evitare di intervenire per seguire un copione già scritto.
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