I rapporti amorosi negli ultimi tempi sono stati sviliti, ridotti a poca cosa, come mostrano i vari femminicidi e clamorosi fatti di cronaca. Le tendenze sono quelle distruttive. Le relazioni sono all’insegna della superficialità, del tradimento. Il disordine emotivo si traduce in comportamenti assurdi e violenti. I giovani storditi dalle droghe e dall’alcol hanno atteggiamenti folli pure in amore. Nessuno soffre più per amore e chi sta male per amore finisce per fare a pezzi l’oggetto d’amore con disinvoltura e per metterlo in una valigia come fosse un fatto di ordinaria amministrazione. Molti dopo l’omicidio sono andati pure a ballare in discoteca con gli amici. In amore si assumono atteggiamenti rivoltanti, si arriva alla violenza fisica e verbale.
I giovani moderni usano il sesso come arma, lo esibiscono, lo usano come capro espiatorio, come punto di leva, come chiodo fisso di riferimento. Un giovane dopo un alterco violento con la fidanzata non cerca la riconciliazione attraverso il dialogo, il discorso bonario ma attraverso il sesso, senza parlare tenta di sedurla, di spogliarla per convincerla a dargli carta bianca, per farle girare la testa, per far si che lei chiuda un occhio sul suo atteggiamento magari sbagliato. Il sesso diventa una arma potente, micidiale, sicura, un modo di sparare a salve all’amato, di riconquistarlo attraverso moine e carezze idiote, sussurri e sospiri. L’arma del sesso consente di fare l’altro come schiavo. Attraverso il piacevole contatto del corpo si cerca di farla franca. Il dialogo è evitato, al suo posto premure erotiche. Il sesso diventa una arma di possesso, di conquista del corpo e poi della mente, un modo per veicolare messaggi, per mettere a tacere discordie, per placare coscienze inquiete, per creare dipendenze. Il sesso è usato come arma anche senza il consenso dell’interessato.
Un tempo il gioco della seduzione era più sottile., le donne usavano le vestaglie classiche, le camicie da notte velate, ora è tutto più volgare, più truculento, più esplicito, più pornografico ed erotico. Le ragazze stesse usano l’arma del sesso per ottenere favori, posti di lavoro, soldi, tutto senza passione, senza eleganza. Tutti si premurano infatti per apparire seducenti. Si inchinano alla chirurgia estetica. Il sesso solo ammalia, decide tiene in piedi il tessuto logoro di una storia sull’orlo del precipizio morale. Le modalità di approccio al sesso sono tutte mondane, burbere, violente mai dolci e morbide. Ragazze altezzose con severi occhi cercano di sedurre capi di azienda, uomini di potere. Gli stessi film immettono puntualmente in ogni storia scene di sesso spinto perché è quello che attira. Non c’è mai la visione di un sesso sereno, tranquillo, amorevole. Desta ammirazione il sesso satanico, quello con scene di chiara sottomissione. Solo il sesso giubilante è quello che tiene in piedi una storia. Solo il sesso ha fascino. Non ci sono più immagini di un sesso rilassato avvolto in un alone di mistero. Tutto è esplicito, evidente, crudo. Ci circondano pubblicità ammiccanti, immagini di sesso sadico e perverso, come se la coscienza si fosse atrofizzata, indolente, sopraffatta dagli appetiti carnali. Per gli uomini è come ritornare a un passato animalesco fatto di gesti disinibiti e violenti. Le pretese in campo sessuale aumentano, si cercano piaceri raffinati con panna e spumante, lame e coltelli luccicanti, fulard e fibbie, manette e bende. Come se gli accessori potessero sopperire alla mancanza di amore e rispetto. Il sesso è divenuto una arma anche in ambienti di lavoro alla apparenza dignitosi. Ci si illumina solo davanti a una impiegata provocante che spesso fa carriera solo per il suo seno prorompente esibito con astuzia e malizia. Le donne in certi contesti sono trattate in modo indecoroso, senza riguardo, sono molestate, palpate, insultate, oggetto di commenti salaci e volgari. Ci sono donne il cui compito è quello di sedurre e usano il sesso per raggiungere i loro scopi. Gli uomini anziani si lasciano facilmente prendere al laccio e si inchinano davanti alla bellezza che si offre per un rigurgito di vitalità. In loro si ridesta la giovinezza. Gli anziani ricchi possono contare su un numero considerevole di ragazze procaci pronte a usare la chiave del sesso che apre molte porte comprese quelle della cassaforte. Il sesso è oggetto di venerazione, di devozione. Nessuno fa caso alla sua degenerazione. Un tempo il sesso era solo il coronamento dell’amore, la sua apoteosi dopo una lunga e tranquilla frequentazione fra due anime affini. Ora il sesso oltre che una arma è divenuto banale conquista, subitanea soddisfazione. Molti fanno sesso già al primo incontro, riducendo sensibilmente gli spazi di poesia e romanticismo. Il sesso è guardato con deferenza come fosse un dio, una arma potente ma può diventare una arma a doppio taglio, una trappola mortale. Certi armi possono sparare pur non essendo caricate.
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