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Vi Skin: il nuovo singolo è "Sali su"

Vi Skin: il nuovo singolo è "Sali su"

Ci sono momenti nella vita in cui il silenzio diventa l'unico rifugio, l'unica cura. "Sali su" (PaKo Music Records), il nuovo singolo di Vi Skin, è il racconto di uno di quei momenti, nato da un attacco di panico che ha lasciato nell’anima dell’artista cicatrici invisibili ma profondissime. È in quei minuti interminabili che la cantautrice ciociara designata dalla stampa come una delle più belle voci del panorama musicale italiano al femminile ha trovato la forza di trasformare la sua sofferenza in musica, dando vita ad un brano che è al tempo stesso un rifugio e un grido, un invito a comprendere senza giudicare. Reduce dall’incredibile esibizione alla festa per la seconda stella dell’Inter a Milano - dove lo scorso giugno ha emozionato migliaia di tifosi cantando "Amore Incondizionato" e "Ho scelto di vincere" -, Vi Skin ci regala un ulteriore assaggio della sua versatilità con un pezzo in cui la solitudine diventa una compagna fidata, un porto sicuro in cui risanare le ferite lasciate dalla superficialità altrui. Sin dall’apertura, «Nella solitudine trovo la mia dimensione, fonte di guarigione», diretta e incisiva, “Sali su” si configura come il ritratto in note di tutti coloro che nella vita hanno imparato a proteggersi, a ritirarsi dentro di sé per ritrovare un equilibrio perso tra le parole mal calibrate di chi non ha saputo dimostrare empatia. La canzone denuncia, con la disarmante leggerezza di chi ha imparato ad essere forte per evitare di soccombere, come giudizi mascherati da consigli, per altro non richiesti, e sguardi che comunicano più di mille parole possano influire negativamente sulle fragilità degli altri: «Non volevo la tua stupida opinione, solo un po’ di comprensione mi avrebbe pulito il cuore». Un richiamo sentito e commovente a riflettere sull’importanza del silenzio quando non si ha nulla di utile da dire, nulla che possa contribuire a confortare o a migliorare la situazione delle persone a noi vicine, e di quanto a volte sia preferibile l'assenza delle parole rispetto a quelle che possono ferire ulteriormente. Il ritornello, con l’evocativa metafora della giostra - «La mia testa è una giostra, la più pericolosa che io conosca, ti va di salire su?» -, ci trascina nel vortice emotivo di Vi Skin e di chiunque abbia mai sentito il peso della propria mente, un luogo in cui è facile perdersi se non si è pronti ad affrontare il proprio riflesso. La giostra diventa il simbolo delle paure, delle ansie, un oceano in tempesta dominato da continue oscillazioni tra alti e bassi, ove ogni giro ci spinge più a fondo nelle zone inesplorate del nostro sentire, sfidandoci a mantenere stabilità ed armonia mentre tutto intorno sembra crollare. La traccia è una chiamata a salire su quella giostra, ad entrare in un mondo di meravigliose fragilità senza sapere dove porterà, consapevoli che solo chi ha il coraggio di affrontare il proprio riflesso potrà davvero comprendere l’importanza di questo viaggio. Non solo un ingranaggio da cui si innescano movimento e caos, ma anche uno specchio dei turbamenti che si agitano sotto la superficie; “Sali su” è tutto questo, ma soprattutto un appello a comprendere e a non giudicare, a lasciare a terra preconcetti e timori. È un’avventura nella regione più pura e delicata nostra anima, un luogo in cui è facile smarrirsi, ma anche un'opportunità per ritrovarsi. «Ho scritto "Sali su" – dichiara Vi Skin - in un momento in cui l'ansia era diventata una compagna di vita indesiderata, e ho capito quanto sia devastante quando chi dovrebbe sostenerti, invece, ti ferisce con parole non pensate. Questo brano è il mio modo di dire basta a quella superficialità e di cercare un angolo di pace nella solitudine. Ho voluto trasformare quella solitudine in un messaggio di forza, perché a volte è proprio quando ci isoliamo che troviamo la nostra vera voce.» Con questa nuova release, accompagnata dal videoclip ufficiale diretto da Federica Di Pasquale che verrà presentato in anteprima nazionale su Sky TG24 nel corso delle prossime settimane, Vi Skin non ci dona solo una canzone da ascoltare, cantare e nella quale immedesimarci, ma un vero e proprio percorso di resilienza. L’artista ha scelto di affrontare le sue ansie e le sue insicurezze non fuggendo, ma trasformandole in musica. Ogni parola del testo è un passo verso la guarigione, una carezza che incoraggia a non temere la propria vulnerabilità, ma a riconoscerla come parte essenziale del processo di crescita. In questo cammino interiore, le parole diventano strumenti di riflessione, un'occasione unica per riscoprire la propria luce interiore. "Sali su" non si limita a raccontare, ma esorta tutti noi a fare un balzo in avanti, ad entrare nel mondo altrui con rispetto e attenzione, a non temere la fragilità che abita nei nostri cuori, ma a riconoscerla e accoglierla. Vi Skin ha trasformato la sua solitudine in forza, e con questo brano ci indica la via per fare lo stesso, chiedendoci di salire su quella giostra con coraggio, consapevoli che solo affrontando le nostre paure possiamo davvero guarire.

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This is EllE - Il nuovo brano “LIFE”

This is EllE - Il nuovo brano “LIFE”

Un nuovo inno alla spensieratezza e alla vita This is EllE pubblica il suo nuovo singolo “LIFE”, disponibile dal 6 settembre 2024 sugli stores digitali e nelle radio in promozione nazionale. Questo terzo inedito è stato composto anche grazie al prezioso aiuto del compagno di vita e musicale Matteo Petacca. Si tratta del proseguo di “GOLD”, in cui la cantante, nel videoclip, aveva trovato cinque amuleti: il primo è proprio “LIFE”. Il nuovo brano è un inno alla vita che da un lato tiene sospesi con la paura di cadere, dall’altro regala emozioni uniche ed irripetibili. Il risultato di questo dualismo è un’alternanza di gioie e dolori, lacrime e sorrisi, che costruiscono l’esistenza di ognuno, mattone dopo mattone. L’inizio del ritornello con “Tatararirà” trasmette un senso di leggerezza e il tutto termina con la frase “When I’m on the floor is for you”, dove This is EllE immagina di parlare ad una sé stessa esausta. Il messaggio finale consiste nell’invito a godere di ogni momento: sono tutti preziosi per la crescita personale e la coscienza di sé. Ascolta il brano open.spotify.com/artist/4EvZdwNebm3XxZeW7ppFwP?si=b6RRWD_yQRCXeHBTK7SNSw Storia dell’artista This is EllE arriva così, dal nulla, da un passato di cui non scriveremo granché, perché crediamo che non abbia grande senso parlare di ciò che è stato, fuorviando il presente, e più che altro, se vogliamo, anche perché il passato non ha vita alcuna! La sua voce rappresenta esattamente ciò che lei è, due lati di una stessa medaglia dove l’uno non può vivere senza l’altro, la notte e il giorno che si rincorrono nelle 24 ore. Dopo anni di salite e discese, andate e ritorni, e forti esperienze, trova pace in questo suo progetto solista che racchiude un po’ ciò che finora è stato il suo viaggio, interiore ed esteriore, di vita artistica e non solo... Tutto ciò che c’è prima di questo è servito a This is EllE per arrivare qui dov’è, le numerosissime esperienze live e in studi di registrazione in Italia e all’estero, ogni singolo incontro con i vari musicisti e produttori, hanno segnato ed influenzato la sua vita accompagnandola fino ad oggi. A gennaio 2024 esce la cover dei Pink Floyd “High Hopes” che segna l’inizio del suo primo lavoro ufficiale da solista totalmente autoprodotto (insieme al suo insostituibile compagno di avventure Matteo Petacca). Il 31 maggio è la volta di GOLD, il primo dei 5 pezzi inediti che, insieme ad High Hopes, faranno parte del suo nuovo Ep, in cui ogni pezzo è legato agli altri tramite un racconto che verrà narrato canzone dopo canzone! Il 6 settembre 2024 esce LIFE, un pezzo pieno di Vita, come appunto ci anticipa il titolo, che fa ballare e canticchiare il ritornello anche dopo averla ascoltata. Questo nuovo lavoro è un viaggio nell’esistenza dell’essere umano, un cammino pieno di energia, emozioni, gioia, dolore, e tutto ciò che si può citare quando davvero si dà tutto fino alla fine, una fine che in questo caso è solo l’inizio di un nuovo ed entusiasmante capitolo del libro della vita di This is EllE. Instagram: instagram.com/_thisiselle_/ Facebook: facebook.com/theofficialellepage/ TikTok: tiktok.com/@_thisiselle_ YouTube: https://youtube.com/@thisisellemusic

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SELVAGGIAMENTE

Si aspettano sempre le vacanze con trepidazione, con slancio, con gioia, rappresentano indubbiamente un momento di relax totale. Nel caldo afoso facciamo uno sforzo ostinato e sovrumano per continuare le nostre abituali occupazioni. Alcuni impegni importanti vengono rimandati a settembre, all’arrivo dell’autunno più fresco. Nel mese di luglio cerchiamo di dissimulare la tensione accumulata durante l’anno. Siamo stanchi e le temperature elevate amplificano il disagio. Le vacanze sono una questione di evasione. Vogliamo uscire dagli schemi, liberarci delle seccature, vogliamo essere liberi, stare in pace. Al mare ci sentiamo a nostro agio, torniamo liberi, selvaggi, autentici. Ci documentiamo sulle varie mete e scegliamo magari quelle meno caotiche. Le donne al mare si liberano di accessori, orpelli. Al mare si può e si deve stare senza trucco, senza calze, senza rossetto, senza tacchi, senza pizzi e merletti. Il viso torna luminoso, naturale, la pelle diventa liscia e abbronzata. Le donne si sentono libere e selvagge. Sulla spiaggia si può leggere, telefonare, parlare, riposarsi. In certi contesti però la calma è solo apparente. Le molestie sono all’ordine del giorno. Negli ultimi tempi alcune donne specie giovani vanno in spiaggia truccatissime, con abiti attillati, tacchi alti profumi forti quando i medici stessi proibiscono l’uso di profumo e deodoranti invitando a usare sapone neutro. Alcune donne con la passione per l’estetica si presentano con unghie laccate, pantaloni stretti, ombretti luccicanti, abiti con lustrini, rossetti pastosi e lucidi, scarpe argentate. Sembra di stare a una cena di gala per vip. Molte donne passano ore davanti all’armadio al mare in una tira e molla senza fine per capire cosa indossare. Si ripete il film stressante dell’inverno quando bisogna andare inevitabilmente truccate e ben vestite. Le donne malvestite sono additate, criticate. Per istinto certe amicizie sono evitate. Alcune potevano essere amiche, diventare amiche ma non possono farlo per un antagonismo da look. Alcune ostentano, si presentano scollate, guardano torvo se non si è perfette. L’unica soluzione è non risentirsi e cercare necessariamente un posto isolato, abbandonato da tutti dove la libertà è una vertigine che da alla testa. Un posto isolato ci salva da una guerra di nervi. Si deve per forza scrollare le spalle e apparire controllati per non rovinarsi le ferie. Peccato che negli ultimi tempi non si può più gettare la maschera e apparire naturali. Spesso le donne specialmente al naturale sono più belle.

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Strage di Paderno Dugnano e malessere interiore dei giovani di oggi

Strage di Paderno Dugnano e malessere interiore dei giovani di oggi

giovani manifestano sempre più sintomi di un malessere a cui si fa fatica a rispondere, le parole del 17enne sono emblematiche di una situazione di isolamento, ansia, depressione e difficoltà relazionali. Continua a leggere: graziellaparadisi.it/blog/salute-e-benessere/articoli/strage-di-paderno-dugnano-e-malessere-interiore-dei-giovani-di-oggi

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Una prosa raffinata

Una prosa raffinata

"Il pozzo degli oracoli" di Antonia Calabrese è un romanzo avvincente che intreccia magistralmente mito e realtà, offrendo al lettore un affresco ricco di suggestioni e riflessioni sull'ineluttabilità del destino. Ambientato in un antico paese di montagna, dove la memoria delle tradizioni arcane è ancora viva e palpabile, il cuore pulsante della storia è il pozzo degli oracoli, simbolo di saggezza e mistero. La narrazione si apre durante una festività paesana, in un'atmosfera densa di aspettative e celebrazioni. È in questo contesto che incontriamo il giovane Fausto, un personaggio affascinante e complesso, immerso nella lettura e preda delle sue fantasie letterarie. Il destino di Fausto prende una svolta inaspettata quando, distratto e rapito dai suoi pensieri, inciampa e precipita nella voragine del pozzo. Questo evento drammatico segna l'inizio di un viaggio straordinario che si snoda tra il consesso degli dèi e le vicende umane, rivelando una trama intricata e ricca di colpi di scena. Antonia Calabrese, con una prosa raffinata e evocativa, ci conduce attraverso un labirinto narrativo in cui le storie degli dèi si intrecciano con quelle dei mortali, sottolineando la potenza del fato e la sua ineluttabilità. Ogni pagina del romanzo è pervasa da un senso di meraviglia e mistero, rendendo "Il pozzo degli oracoli" una lettura indimenticabile che affascina e coinvolge dall'inizio alla fine.

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Il Circolo “L’Agorà” percorre le varie fasi storiche dell’arte nell’antica Grecia.

Il Circolo “L’Agorà” percorre le varie fasi storiche dell’arte nell’antica Grecia.

"Forme artistiche nell’antica Grecia" è il titolo della conversazione organizzata dal Circolo Culturale "L'Agorà". Nel corso della giornata di studi, organizzata dal sodalizio reggino, saranno oggetto di analisi diverse cifre, relative ai colori ed alle varie forme geometriche che si svilupparono nell’antica Grecia e si espansero in diversi ambiti geografici del Mediterraneo. L'arte greca affonda le sue radici nelle civiltà del mondo Egeo, un tempo conosciute principalmente attraverso i poemi omerici, resoconti orali messi per iscritto intorno al 750 a.C. Il mondo greco, nonostante la diversità delle sue culture ed organizzato prima in colonie e poi in città in tutto il bacino del Mediterraneo, era legato da un linguaggio artistico comune, una comune koiné, che si evolse attraverso tempi e regioni. Dal punto di vista geografico, l'arte greca conosce il suo primo sviluppo nel Peloponneso, nell'Attica, nelle isole egee e successivamente si espanse con la colonizzazione nei territori dell'Asia Minore e dell'Italia Meridionale. La civiltà greca si sviluppa intorno al 12° secolo a.C. nei territori del Peloponneso e dell’Attica e nelle numerose isole del Mar Egeo disseminate lungo le coste. Successivamente si espande fino all’Asia Minore, al Mar Nero, alla Sicilia e all’Italia meridionale; in età ellenistica, con le conquiste di Alessandro Magno, raggiunge anche l’Egitto e il Vicino Oriente. La produzione decorativa su ceramiche è invece ben testimoniata da numerosi ritrovamenti in tutta l’area del Mediterraneo. Sono vasi di tutte le dimensioni usati come contenitori per liquidi, brocche, coppe per bere, vasi a cratere per mescolare vino e acqua, anfore per l’acqua o per l’olio. Nei secoli VII e VI a.C. si afferma lo stile a figure nere dipinte sul fondo rosso dell’argilla cotta. I particolari sono ottenuti incidendo con una punta di metallo la vernice nera. In questa fase si descrivono temi a carattere mitologico: imprese eroiche, episodi tratti dai poemi omerici (Iliade e Odissea), divinità, guerrieri e atleti. Dalla fine del VI secolo alla fine del IV secolo a.C. si sviluppa lo stile a figure rosse su fondo nero. La superficie del vaso è rivestita di vernice nera, lasciando scoperte le figure, che mantengono il colore rosso dell’argilla cotta. Con un sottile pennello sono poi completati i particolari. In questa fase sono descritte anche scene di vita quotidiana. Ma tale vasta produzione si sviluppò anche nel campo dell’architettura, pittura, scultura. L'arte greca fiorì per circa otto secoli dal X-IX secolo a. C. alla conquista dei Romani nel I secolo a. C. Comprende un complesso di manifestazioni artistiche prodotte dalle popolazioni delle singole città greche, organizzate in stati indipendenti sul modello della Polis. La periodizzazione e le fasi dello sviluppo degli stili sono conosciute e ordinate in base alle scoperte archeologiche, perciò sono soggette a continui aggiustamenti e precisazioni. Dal punto di vista geografico, l'arte greca conosce il suo primo sviluppo nel Peloponneso, nell'Attica, nelle isole egee e poi si espande con la colonizzazione nei territori dell'Asia Minore e dell'Italia Meridionale. La Grecia antica era divisa in tanti piccoli stati in continua rivalità e spesso in conflitto tra loro, secondo la situazione che viene ben descritta da Omero. Nonostante la divisione politica i popoli greci trovano potenti elementi di coesione che finiscono per fondere insieme tante componenti in un'unica grande civiltà. Quanto evidenziato, in questo reportage, a cura di Gianni Aiello (Presidente del Circolo Culturale “L’Agorà”), rivive nell’arte della riproduzione dei reperti archeologici, e di altre preziose testimonianze di un glorioso e ricco passato. Importanti tasselli della memoria, che ricostruiscono il modus operandi di un’epoca. Le riproduzioni archeologiche, hanno diverse finalità, dalla sostituzione degli originali in prestito a musei, alla creazione di supporti didattici. La possibilità di toccare e interagire con le copie offre un’opportunità unica di conoscenza, permettendo agli oggetti di raccontare la propria storia attraverso il tatto. Oggi abbiamo, non solo i musei che fanno le proprie riproduzioni, ma anche validi artisti ed artigiani che ricreano pezzi antichi alla perfezione, permettendo a centinaia di persone in tutto il mondo, che amano l’arte e la storia, di creare piccole o grandi collezioni o di includere magnifiche riproduzioni d’arte nella loro collezione. Il nostro breve, ma intenso viaggio, nella storia dell’arte del mondo egeo, si ferma ad Heraklion, città ubicata al centro-nord dell'isola di Creta, ed affaccia sul Mar Egeo, e conosciuta anche come Candia, Eraclio o Eracleo. Heraklion è la capitale dell'isola di Creta, il suo fulcro economico e culturale, ed è una delle località turistiche più frequentate della Grecia. Creta è tra le terre più antiche del Vecchio Continente, non per niente viene definita la culla della civiltà europea. Qui si è sviluppata infatti una delle società più interessanti del nostro passato, la cultura minoica. Qui sono passati gli dei e le dee. Heraklion è la capitale di quest’isola posta nel cuore del Mediterraneo. Dopo questo excursus storico, entriamo in un negozio di souvenir ad Heraklion, ubicato al centro vicino al porto, ricco di riferimenti della cultura minoica e finemente lavorati. Ad attendere l’autore del reportage c’è un signore alquanto gentile e disponibile alla conversazione, il suo nome è Antonio. Dal dialogo, tra l’abile artigiano e cultore della storia del mondo ellenico e Gianni Aiello (Presidente del Circolo Culturale “L’Agorà”), scaturisce la passione della storia, della memoria e del gusto dell’armonia dell’arte. Queste alcune delle cifre che sono state oggetto di analisi nel corso dell’incontro, predisposto dal Circolo Culturale “L’Agorà”, ha registrato la presenza, in qualità di relatore, di Gianni Aiello, Presidente del sodalizio organizzatore. La conversazione, organizzata dal sodalizio culturale reggino, è disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data da venerdì 30 agosto. LINK:

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Perché le relazioni pubbliche sono essenziali per la reputazione aziendale

Perché le relazioni pubbliche sono essenziali per la reputazione aziendale

Si parla tanto dell’importanza della reputazione aziendale e di come difenderla, ma davvero poco di come promuoverla. “In un mondo dove predomina l’apparire, spesso si tende a confondere la notorietà con la reputazione che è cosa ben diversa, e contemporaneamente a trascurarne la comunicazione in modo corretto. La reputazione - spiega Roberto Gazzini di Encanto Public Relations - si costruisce sui valori aziendali e sulle azioni concrete portate avanti da un’impresa: i suoi prodotti, i rapporti con i dipendenti e con i clienti, le azioni di social responsibility . Un insieme di azioni e sforzi che se non adeguatamente raccontati - all’interno e all’esterno - rischiano di perdere il proprio valore”. La comunicazione pubblicitaria e la gestione dei canali proprietari (sito, blog, canali social) concorrono sicuramente alla visibilità e, in parte, al racconto della reputazione aziendale, ma va da sé che, proprio perché gestiti direttamente dall’azienda o “a pagamento” hanno una credibilità più contenuta. Una ricerca sulla reputazione aziendale Il recente rapporto dell'USC Annenberg Center for Public Relations sulla reputazione aziendale, ha rilevato un crescente scetticismo verso le grandi aziende evidenziando un calo significativo della fiducia nelle imprese. Il rapporto condivide le risposte di 684 professionisti delle PR, 496 investitori, 509 dipendenti e 1.060 clienti. Secondo i dati raccolti, un numero crescente di consumatori e stakeholder esprime dubbi sulle attività ESG delle grandi aziende. Tra i fattori chiave emergono preoccupazioni in merito alla reale responsabilità sociale d'impresa (CSR), la trasparenza e l'integrità aziendale. Molti intervistati hanno sottolineato come – per esempio - le aziende spesso facciano grandi promesse in termini di sostenibilità, ma falliscano nel concretizzarle. Questo suggerisce che la gestione della reputazione deve diventare una priorità , ed è interessante come il rapporto, pur riconoscendo l'importanza crescente dei social media nella formazione della reputazione aziendale, non trascuri il ruolo continuo e significativo dei media. “Le pubbliche relazioni sono il modo migliore per promuovere la reputazione - continua Gazzini di Encanto agenzia di Pubbliche Relazioni di Milano - E i veicoli più potenti per sostenerla sono le opinioni non diffuse direttamente dall’azienda ma da tutti i soggetti ad essa collegati, come clienti, opinion leader, dipendenti - il ruolo di Linkedin è chiave - ma sono soprattutto i media a fare la ancora differenza, perché nascono come fonte di notizie qualificate (verificate dal giornalista e dalla redazione) e hanno ancora un ruolo fondamentale nella formazione dell’opinione pubblica”. Qual è anche oggi Il valore dei media • In primo luogo, i media tradizionali continuano a raggiungere ampie audience, inclusi segmenti della popolazione che potrebbero non essere attivi sui social media o che preferiscono fonti di notizie più tradizionali e verificate. Secondo l'indagine di We Are Social e Hootsuite del 2023 il 16% della popolazione italiana di età superiore ai 6 anni non utilizza Internet. • È vero che 71% è iscritto ad almeno un social network, ma sappiamo che esiste comunque una parte di utenti che non ne fa un uso attivo. • I media esercitano un ruolo di filtro e di verifica delle informazioni. Rispetto alla natura non regolamentata dei social media, dove la disinformazione può diffondersi rapidamente, i media tendono a operare con standard più rigorosi di verifica delle fonti e di presentazione delle notizie. Questo contribuisce a preservare l'integrità dell'informazione e a mitigare il rischio di danni alla reputazione aziendale da notizie non verificate o fuorvianti. D'altronde tutti i quotidiani, anche le Tv e le radio contano oggi su un sito ben posizionato in rete e più canali social attraverso i quali diffondono articoli e notizie, e tanti giornalisti dispongono di proprie pagine social che ripropongono sia i loro articoli, sia contenuti ad hoc. Inoltre il panorama delle testate web di informazione nella blogosfera è in crescita costante, e sui motori di ricerca le notizie “qualificate” godono di un ottimo posizionamento perché considerate estremamente autorevoli dall’algoritmo. “Internet e i social network – conclude Gazzini - sono oggi i principali canali sui quali gran parte delle persone si informa, ma non dobbiamo confondere il valore del mezzo con il contenuto: le notizie più rilevanti e credibili presenti anche nei canali social continuano ad essere attinte proprio dai media on e offline”.

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L’attore Mirko Mascioli torna alla conduzione del programma “Tutto sulle star”

L’attore Mirko Mascioli torna alla conduzione  del programma “Tutto sulle star”

Da venerdì 30 agosto, tornerà il programma di successo della scorsa estate, “Tutto sulle star” che vede alla conduzione l'affascinante e talentuoso Mirko Mascioli. La novità di questa stagione che prima verrà trasmessa sul web sul canale “Mirko Mascioli official Channel” ( https://youtube.com/@mirkomascioliofficialchann6774?si=x4FpY2j4RxZxpLdD ) dalle ore 20:00 , in seguito sarà trasmessa in tv. Nella prima puntata sarà ospite un'attrice molto amata dal pubblico: Daniela Fazzolari ( CentoVetrine) Mirko ci dice “ci sarà un momento molto toccante, un racconto sul grande Torino”. Nella seconda puntata sarà ospite un 'attore che l'abbiamo visto nella fiction storica Rai, Philippe Guastella. il programma è stato girato a Roma. Autore del programma è lo stesso conduttore Mascioli. Recentemente l'abbiamo visto su Rai 1, nel programma “Azzurro storie di mare” come inviato in collegamento dal museo genti di mare. L'attore è anche direttore della testata nazionale mastar News 24. A breve il suo film “Occhi Azzurri” ispirato a una storia vera di femminicidio sarà proiettato in alcune sale australiane. E’ in libreria con il secondo libro “tutti i segreti della comunicazione. Per essere vincenti nella vita”, 16,99€.

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Premiazione del concorso "Una scarpetta rossa" vincitori da tutta Italia e dall'estero

Premiazione del concorso "Una scarpetta rossa" vincitori da tutta Italia e dall'estero

Nella cerimonia di premiazione del 12° concorso artistico - letterario Engel von Bergeiche, nazionale e internazionale “Una scarpetta rossa, da Isabella Morra a oggi, 2024”, con vari vincitori da tutt’Italia e dall’estero, andata in streaming a livello nazionale , si è avuto un notevole successo, sia di pubblico che di partecipanti all’evento, il tutto è nato partendo dall’idea della fondatrice e presidentessa dell’Associazione e del concorso eponimo in oggetto, Rossella Calderone, coadiuvata dal presentatore Antonio Petrino, dalla vicepresidente Liuzzo Concetta, dal socio fondatore Diego Vaira, e dalla segretaria Silvia Pelosi, oltre al fratello dello scrittore il professore in lingue e letterature Domenico Calderone, dando la parola al tavolo della presidenza. All’evento, si sono avvicendati gli ospiti d’onore, provenienti da tutt’Italia per onorare sia la memoria dello scrittore Engel von Bergeiche, che la tematica che ha toccato le corde del cuore: “Il femminicidio”. A suggellare questa magnifico kermesse artistico – letteraria sul sociale in questa prima parte, vi sono stati: l’illustre Personaggio Politico e Presidente del partito politico “Italia Sovrana” del Friuli Venezia Giulia, Andrea Caputo.Il quale, ha esplicato nel suo discorso, l’importanza di rispettare la donna come essere umano, non come una schiava che si ribella e quindi vittima sacrificale che può essere preda, ricattata, o lasciata sola a sé stessa e nel peggiore dei casi uccisa. Per questo motivo, la donna deve essere rispettata nella nostra società attraverso l’insegnamento già dai piccoli, che saranno gli uomini del futuro, questo è stato il grido lanciato da Andrea Caputo, a cui sono seguiti una miriade di applausi. Dopo l’intervento di Andrea Caputo è stata volta del Dott.Roberto Perna, altro pilastro di: “Italia sovrana il popolo al primo posto”, che nel suo discorso ha preso appieno il tema toccato dall’Associazione, con una toccante preghiera, affinché i giovani vengano formati non solo nello studio letterario dei grandi, ma che prendano da essi e da buoni insegnamenti, il rispetto per la donna, alla vita, non facendosi trasportare più dalle speculazioni sociali, ma rivolgendosi con grande umanità a migliorare una società che non conti più i nomi su una pagina delle vittime del femminicidio, ma bensì il rispetto e l’amore che ogni essere umano deve avere su questo pianeta. Altro esponente importante, e che ha interagito con l’associazione più volte, quindi possiamo definirlo di casa il Dott. Salvo De Vita, Il Dott. esperto professionista iscritto in vari albi con un ampio background nella comunicazione e nelle pubbliche relazioni,ma soprattutto nel settore cinematografico,Teatrale di livello Europeo. Attualmente ricopre il ruolo di Dirigente Funzionario dell'Ufficio Stampa del partito "Italia Sovrana - Il Popolo al Primo Posto". Anch’esso, ha dato il suo messaggio come contributo alla lotta del femminicidio, esponendo con grande autorità e professionalità, spiegando che se c’è un marasma della società, non è dovuto solo ai social, che comunque vengono usati in modi inappropriati dai giovani, ma anche, da un percorso familiare che immette avvolte in modo sbagliato le radici. Per il Dottor Salvo De Vita, sono molto importanti queste ultime, perché sono il punto di partenza, e se queste sono: marce, malate, e violente non possono portare a nulla di buono, anzi portano allo sfacelo totale, dal rapporto tra coetanei ai rapporti di coppia, ormai inesistenti, perché imbarbariti da un narcisismo volto solo all’apparenza, su questi mezzi di comunicazione, che tolgono quello che di umano ci è rimasto. Ultima figura, molto importante per il campo artistico – cinematografico e teatrale, la bellissima Nia Limby, attrice che si è scoperta grazie a dei corti prodotti dal Dottore Salvo De Vita, proprio alcuni incentrati sulla violenza sulle donne. Il suo è stato un grido accorato, affinché questo scempio abbia fine, grazie anche alla sua bellissima interpretazione all’inizio della manifestazione, che l’ha vista partecipe insieme alla presidentessa Rossella Calderone e la segretaria Silvia Pelosi, in un monologo dove tutta la verve artistica, ha rapito l’attenzione e il cuore del pubblico emozionando, quasi da far venire la pelle d’oca, in una interpretazione magistrale. I quattro ospiti sono stati premiati dall’associazione con dei trofei e diplomi e un regalo della cantina dell’Azienda agricola Carnevale di Barile. Dirigente e Resp. del Servizio e Supervisore : Dott. Salvo De Vita Articolo Rossella Calderone- Salvo De Vita Distribuzione Nazionale digitale: Dott. ssa Mietto Elisa

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Runway Show “Emerging Elegance” di Fashion Vibes

Runway Show “Emerging Elegance” di Fashion Vibes

“A Future Without Borders, Fashion Without Limits” Runway Show “Emerging Elegance” di Fashion Vibes Museo Diocesano di Milano 20 settembre La prossima edizione della Milano Fashion Week si terrà dal 17 al 23 settembre 2024. I riflettori saranno puntati sulla moda femminile SS 2025 e faranno brillare ancora una volta Milano come capitale italiana della moda. “A Future Without Borders, Fashion Without Limits” il Runway Show “Emerging Elegance” di Fashion Vibes è senza dubbio uno dei momenti più attesi della prossima Settimana della Moda con designer che hanno già sfilato ma anche quelli al loro debutto. Saranno le grandi sale del Museo Diocesano, il 20 settembre, ad ospitare il grande evento che presenta i designer arrivati dal mondo con le nuove collezioni che detteranno le tendenze moda, accessori e beauty per le prossime stagioni...... “Summer 2025: A Future Without Borders, Fashion Without Limits" – questo il motto di una serata/evento destinata a ridefinire i confini della moda, abbracciando un futuro senza limiti. La sfilata vedrà protagonisti alcuni dei più promettenti talenti emergenti della scena internazionale, designer selezionati con cura per la loro visione innovativa e la capacità di rompere gli schemi. Le loro collezioni SS 2025, presentate in anteprima assoluta, offriranno una finestra esclusiva sul futuro della moda. Tra i nomi presenti: Haifa G., Fioletowy, TutTrostyle, The Gem, G.Stars.Kids, 2Tours e 6AD Stitches. Haifa G. è più di un marchio di moda; celebra le donne di tutti i background. La prossima collezione SS 2025, "COLOR DISOBEDIENCE", presenta motivi audaci ed elettrizzanti che sfidano le norme della moda e incoraggiano l'individualità. Dai vestiti d'avanguardia adornati con stampe vivaci alle giacche e pantaloni ribelli in tonalità intense, questa collezione ispira le donne a esprimersi senza paura. Haifa Ghodhbane, fondatrice e direttore creativo, sottolinea l'impegno del marchio verso design unici e accattivanti, mantenendo pratiche etiche e onorando il suo talentuoso team. Fioletowy unisce l'arte globale con l'artigianato indiano, offrendo guardaroba eleganti che mescolano moda senza tempo con stili internazionali. La collezione SS 2025, "Lamp on a Stand"/ "A Town Built on a Hill", è ispirata a Matteo 5:14 e celebra il potere della luce. Questa collezione di 15 outfit fonde estetiche regali europee con artigianato indiano, prendendo spunto dagli storici paesi collinari europei. Tessuti lussuosi come seta indiana e velluto, abbinati a strutture scolpite, evidenziano un design meticoloso. La fondatrice Samatha Chandrashekar enfatizza l’impegno del marchio nell’abbinare il design orientale e occidentale con l'eccezionale arte indiana. TutTrostyle mira a far sentire unica la donna che indossa i suoi abiti da sposa, da sera e una linea per bambini, abiti realizzati a mano. Conosciuto per la sofisticazione e lo stile, il marchio presenterà la collezione SS 2025, "New Breath", che celebra l'individualità con una gamma di abiti in tonalità pastello e colori vivaci, caratterizzati da tessuti lussuosi come seta, chiffon e pizzo ricamato. Ogni pezzo abbina il design classico e contemporaneo, adornato con dettagli intricati come fiocchi, ruches e decorazioni 3D. La fondatrice Tatsiana Trafimenkava sottolinea che ogni abito è creato per esaltare la bellezza di ogni ragazza nel suo giorno speciale. The Gem, fondato nel 2023, è stato creato per colmare il divario nella moda elegante e versatile. Specializzato in seta pura, offre abbigliamento quotidiano, per il tempo libero, da sera, da resort, kaftani e abaya. La prossima collezione SS 2025, "Desert Rose", trae ispirazione dalla rosa del deserto, mescolando colori estivi con il classico pied-de-poule e evocando le tonalità del tramonto. Progettata per la donna moderna, include abiti, pantaloni, gonne, top e kaftani in tonalità desertiche e terrose. La fondatrice Moshira Ismail sottolinea il lusso, il comfort e le proprietà uniche della seta, che l'hanno ispirata a creare i propri capi. G.Stars.Kids, fondata da Ekaterina Rozhdestvenskaya, offre abbigliamento audace e stiloso per bambini e adolescenti. La nuova collezione SS 2025, "Urban Play", unisce comfort, stile e sostenibilità attraverso materiali riciclati. Ispirata allo street style, presenta un mix di tulle, guipure, maglieria e denim in una vivace palette di blu denim, nero, verde lime e arancione. La collezione è progettata per uno stile di vita attivo che ha per focus l'individualità e la moda contemporanea. Fondato nel 2014 a Riyadh, Saudi Arabia, 2TOURS è specializzato in borse da viaggio e accessori di alta gamma che combinano eleganza, praticità e maestria artigianale. La nuova identità del marchio onora il suo patrimonio mentre abbraccia l'innovazione, introducendo nuovi design accanto ai suoi best-sellers classici. L'ultima collezione include borse da viaggio versatili e borse a mano, progettate per viaggiatori moderni e professionisti, combinando lusso e praticità. Le borse dai colori distintivi non sono solo stilose ma anche facili da individuare sui nastri dei bagagli. 6AD STITCHES è un giovane marchio di moda noto per il suo crochet e knitwear fatti a mano, enfatizzando l'individualità e la sostenibilità rispetto al fast fashion. La designer, Antonia Sprenger, che ha iniziato a fare crochet come terapia dopo una crisi di salute che le ha cambiato la vita, ha fondato 6AD STITCHES come simbolo di trasformazione e resilienza. presenterà la sua collezione SS 2025 progettata per sfidare la moda convenzionale; ogni pezzo presenta strutture asimmetriche, zip, patchwork e colori audaci. Una capsule collection che fonde lusso e mistero, riflettendo la visione creativa e il percorso personale della designer. I pezzi del marchio, che richiedono da 10 a 40 ore per essere creati, sono una testimonianza del Slow Fashion celebrando l'unicità di chi li indossa. Un ringraziamento speciale è rivolto a VAMP ACADEMY, il partner ideale per preparare i talenti emergenti a diventare protagonisti nell’arte e nella bellezza, che gestirà il backstage trucco e capelli. VAMP ACADEMY, la prima Academy in Italia a offrire corsi di altissimo livello nel settore beauty, moda e arti visive, con un concept internazionale e professionisti attivi nel settore, Fondata dalla Dott.ssa Alessandra Dini, CEO e National Ambassador di Rimmel London Italia, l’Academy trasmette alle nuove generazioni i segreti del mestiere, con 19 anni di esperienza nel campo. L'evento sarà arricchito da un esclusivo cocktail, "Euphoria Elixir", un’esperienza sensoriale unica in un’atmosfera raffinata e sofisticata. Il dress code suggerito è "Keep it simple and elegant, or amaze everyone", invitando gli ospiti a esprimere il proprio stile con eleganza e audacia. Per ulteriori informazioni: Sito Web: fashionvibes.com Email: press.fashionvibes@gmail.com

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