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“Lei è così” è il nuovo singolo dell’artista Flavio Gennaro

“Lei è così” è il nuovo singolo dell’artista Flavio Gennaro

Dal 12 febbraio il brano è nel circuito radiofonico italiano Flavio Gennaro, giovane cantante siciliano di 21 anni, continua a sorprendere con la sua evoluzione artistica e la capacità di toccare profondamente il cuore di chi ascolta la sua musica. Il suo nuovo singolo, “Lei è così”, dal 12 febbraio nelle radio in promozione nazionale, rappresenta un passo importante nella sua carriera, affrontando temi delicati come la sofferenza interiore, la solitudine e la difficoltà di fidarsi e aprirsi agli altri. Il brano narra la storia di una ragazza segnata dalle ferite emotive accumulate nel tempo. Condizionata dal dolore e dagli addii che l’hanno resa diffidente, vive dietro una corazza che la protegge, ma la isola. Con frasi toccanti come “Nessuno le ha detto come si fa a restare”, la canzone esplora l’incapacità di gestire i propri sentimenti, mostrando come le esperienze passate possano influenzare profondamente il modo di relazionarsi. Questo singolo non si limita a raccontare una storia, ma diventa una riflessione universale sulla vulnerabilità umana. Musicalmente, “Lei è così” si distingue per una melodia malinconica che accompagna un testo intenso e autentico. Il mix di emozioni, introspezione e sonorità pop rende il brano accessibile a un vasto pubblico, pur mantenendo una forte identità artistica. Ascolta il brano open.spotify.com/intl-it/track/7t6OtYRwQ58WJmIpU54ZDm?si=db04246c8bbd46d5 Flavio ha iniziato a cantare giovanissimo, costruendo negli anni una solida esperienza nel mondo della musica. Dal debutto nel 2020 con “Se ci riproviamo”, fino ai recenti brani come “Lasciami sognare” e “Sguardi dispersi”, il cantante ha dimostrato una continua crescita personale e musicale. Con “Lei è così”, conferma la sua sensibilità artistica, unendo testi profondi a melodie che lasciano il segno, consolidandosi come una delle promesse più interessanti nel panorama musicale italiano. Instagram: instagram.com/flavio_gennaro_/ YouTube:

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TIPI DI DIRIGENTI

Ci sono dirigenti che si sono fatti da soli, cominciando dal basso. Hanno cominciato come apprendisti, come operai, poi lentamente sono entrati nel mercato, hanno dato vita a una piccola società e poi hanno creato una industria propria con tanto di dipendenti. Hanno operato senza avere genitori alle spalle, fratelli imprenditori, zii nel mercato. Per loro il mondo del lavoro è stato una palestra, una prova di forza, un confronto con il resto della società. Non hanno mai tradito i loro valori, i loro principi si sono immedesimati nella forza lavoro. Hanno preso sempre le difese dei lavoratori. Hanno creato un loro marchio, un loro stile personale, hanno creato giornali, filiere. Hanno saputo inquadrare i dipendenti perché loro si riconoscevano mostrando di non dimenticare il loro passato. Hanno cercato di proteggere fino in fondo gli interessi della classe operai. In pratica si sono rivelati uomini di successo ma sensibili, onesti e possono essere considerati persone speciali. Spesso hanno sacrificato la vita privata per gli interessi della azienda. Hanno saputo spronare a fere di più. Non si sono mai mostrati stanchi, depressi. Hanno dato fiducia, stabilità. Sono stati un punto fermo. Hanno preso su di loro ogni responsabilità volontariamente senza sottrarsi. Sono intervenuti ripetutamente quando era necessario. I moderni dirigenti spesso sono dei giovani appena arrivati nel mondo del lavoro che hanno le carte in regola ma non hanno esperienza. Inoltre sono arroganti come se fossero abituati da sempre a comandare. Si sentono in una botte di ferro e sono superbi. Se sono in disaccordo per una questione alzano la voce senza riguardi. Spesso sono protagonisti di strane scenate fatte ai dipendenti che credono di avere in pugno. Trattano con sufficienza alcuni dipendenti e sembra che parlare con loro sia una perdita di tempo. Sono altezzosi. Non trattengono i commenti negativi. Spesso agiscono di propria iniziativa senza consultarsi con gli altri dirigenti e capi. Hanno uno sguardo sempre altero. Di certi dipendenti non ricordano neppure il nome. Sono indifferenti e gettano sempre intorno sguardi di sufficienza. In fondo solo loro sono i depositari della cultura, e sono i veri sovrani.

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"Le linee delle mani": Gemma tra chiromanzia e verità della vita

"Le linee delle mani": Gemma tra chiromanzia e verità della vita

Esiste davvero il caso? O siamo tutti legati da fili invisibili tracciati molto prima che ci incontrassimo? Domande antiche, ma sempre attuali, a cui il cantautore romano Gemma cerca di dare una risposta con “Le linee delle mani” (Daylite/Altafonte Italia), il suo nuovo singolo disponibile in tutti i digital store. Un brano che affascina e incuriosisce, perché parla di ciò che tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti: quanto di ciò che viviamo è frutto del destino? E se le persone che incontriamo non fossero altro che tappe obbligate di un percorso già scritto, inciso sulla pelle, come tracce segrete da decifrare? Le linee della mano, secondo la tradizione, raccontano il nostro cammino: chi siamo e dove stiamo andando. In molte culture, da secoli, la chiromanzia cerca di leggerle e interpretarle: la linea della vita, quella del cuore, della testa. Linee che sembrano disegnate da un autore invisibile, diverse e irripetibili per ciascuno di noi, come se ogni mano custodisse una storia unica. In base ad alcune credenze, cambiano con il tempo, seguendo le scelte che facciamo e gli incontri che ci segnano, come se la vita riscrivesse continuamente il nostro percorso. Secondo uno studio pubblicato sulla Harvard Gazette, la tendenza umana a cercare spiegazioni “predestinate” per eventi significativi nasce dal bisogno di attribuire un senso all’esistenza. Gemma parte proprio da questa riflessione per raccontare una storia che riguarda tutti: quella degli incontri che sembrano inevitabili, e lo fa attraverso una narrazione fatta di immagini vivide e riconoscibili, dando voce a quegli intrecci personali capaci di cambiare il corso delle nostre vite. «Tu ci pensi mai, se fossi nata dall’altra parte della Terra, tra distanze siderali, ci incontreremmo figli di congiunzioni astrali?»: un interrogativo che suona familiare a chi ha provato a spiegare un legame che appare scritto da sempre. Gemma trasforma queste suggestioni in musica, con un sound avvolgente che accompagna l’ascoltatore in un percorso sonoro tra casualità apparente e trame invisibili tessute dal destino. In un mondo frammentato, in cui viviamo iperconnessi ma spesso distanti, “Le linee delle mani” ci riporta a un concetto semplice e rivoluzionario: le connessioni spontanee (quelle che sentiamo inevitabili) non hanno bisogno di algoritmi. In un recente report del Pew Research Center, emerge come oltre il 60% delle persone creda che gli incontri più significativi della loro vita siano frutto del destino o di una "forza superiore". Forse non sapremo mai se tutto è scritto, ma in una contemporaneità dove tutto sembra calcolato e programmato, “Le linee delle mani” ci ricorda che alcune connessioni sfuggono a qualsiasi schema. «Mi ha sempre affascinato l’idea che determinate persone entrino nella nostra vita per caso, ma poi restino come se fossero sempre state lì – spiega Gemma -. Forse tutto è scritto sulle nostre mani, o forse siamo noi a decidere come leggere quelle linee. La verità? Non lo so, ma credo nella forza di quegli incontri che ti cambiano senza spiegazioni.» Parole semplici, ma ricche di significato. Un invito a osservare le nostre storie personali con uno sguardo nuovo, a chiederci se davvero ciò che accade lo fa per caso o se ci muoviamo, inconsapevolmente, lungo traiettorie già disegnate. Tra poesia e realtà, “Le linee delle mani” è anche una riflessione sui paradossi della vita: «Nello stesso cielo, alla stessa ora, c’è chi nasce e chi muore, mentre noi due, destini che si cercano.» In una sola frase, Gemma mette a fuoco una verità spesso taciuta: mentre il mondo continua il suo ciclo di opposti – vita e morte, amore e odio – ci sono storie che, contro ogni probabilità, si intrecciano. Ed è proprio in questi incontri, apparentemente casuali, che troviamo significato. Gemma, con un percorso musicale tra premi e palchi importanti, prosegue il suo cammino dopo i successi raccolti con “Ogni momento che passa” e "12 tocchi", che ha emozionato per il suo inno alla gratitudine e alla vita. Con “Le linee delle mani”, l’artista romano – già vincitore del concorso europeo Yes We Sing e finalista nel contest Zocca – Paese della Musica promosso da Vasco Rossi – conferma il suo talento nel dare voce a quei pensieri che tutti, prima o poi, ci troviamo ad avere: quanto dipende da noi e quanto, invece, è già deciso?

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Spettacoli, magia, burlesque e grandi artisti alla Sagra della Valtellina in scena a San Giuliano

Spettacoli, magia, burlesque e grandi artisti alla Sagra della Valtellina in scena a San Giuliano

Non solo cibo valtellinese, piatti della tradizione e prodotti di eccellenza del Made in Italy alla Sagra della Valtellina, in programma a San Giuliano Milanese (Milano), in una gigante tensostruttura riscaldata presso il Parco Nord (via Carlo Cattaneo) dal 21 al 23 febbraio e dal 28 febbraio al 2 marzo. Il maxi evento gastronomico infatti sarà arricchito da un variegato programma di intrattenimento a cura della Corte di Menelao. Main event del venerdì sera (cabaret). • Teatro Instabile (21/02 ore 21:00) è una compagnia teatrale di Sesto Ulteriano che porta in scena “Tira, Mola, Meseda…”, una commedia tragicomica in due atti di Stefano Chiodo. Uno spettacolo che intreccia ironia e riflessione, raccontando storie di vita quotidiana e tradizioni lombarde. • Roberto De Marchi (28/02 ore 21:00) è un comico noto per il suo umorismo irriverente e le sue imitazioni originali. Con un talento naturale per la satira e una presenza scenica carismatica, sa conquistare il pubblico attraverso sketch esilaranti e performance coinvolgenti. Main event del sabato sera (concerti dal vivo) • Tributo agli 883 (22/02 ore 21:00). I Jolly Blu ripropongono i grandi successi di Max Pezzali e Mauro Repetto, facendo rivivere le emozioni degli anni '90 e trasformando ogni concerto in un viaggio tra nostalgia e divertimento. Un'esperienza tutta da cantare! • Tributo a Vasco Rossi (01/03 ore 21:00). Andy Vox porta sul palco l’energia e l’anima del Blasco. Con passione e fedeltà, ripropone le sue intramontabili canzoni, tra emozioni e rock senza tempo. Domenica a pranzo (spettacolo di magia) • Eta Beta (23/02 13.30). Elegante e brillante, il Mago Eta Beta incanta con la sua micromagia, creando momenti indimenticabili e coinvolgenti. Specializzato in magia per eventi, compleanni e matrimoni, è anche un esperto scultore di palloncini. Ha partecipato a numerose trasmissioni tivù. • Mister G (02/03 13.30) unisce magia, ventriloquia e comicità in uno spettacolo unico, dove illusioni e personaggi irresistibili danno vita a momenti esilaranti e sorprendenti. Un viaggio tra realtà e immaginazione, capace di affascinare, divertire e lasciare a bocca aperta! Inoltre Marlene Clouseau (Burlesque), ballerina di burlesque che combina maestria, sensualità e comicità, e che ha partecipato anche a Zelig, si esibirà sia sabato che domenica. Senza considerare i numeri di fachiri, mangiafuoco, trampolieri, i cerchi di fuoco e a led, i maghi per bambini, clown e tanto altro ancora. Ovviamente non mancheranno piatti gustosi e saporiti: pizzoccheri, sciatt (croccanti frittelle di formaggio fuso), taroz, (purea di patate, fagiolini e formaggio), bresaola IGP, formaggi tipici valtellinesi, dolci della tradizione e vini valtellinesi, perfetti per esaltare ogni sapore. L’ingresso alla manifestazione è sempre libero, ma per assicurarsi un posto a tavola, è possibile prenotare online sul sito ufficiale: sagradellavaltellina.it/san-giuliano-milanese/. Gli orari di apertura sono i seguenti: venerdì 19:00 – 24:00, sabato e domenica 12:00 – 15:00 e 19:00 – 24:00. Per maggiori informazioni: WhatsApp 389 026 5550.

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Elon Musk : a "tesla" in giù

E’ lui il vero vincitore delle elezioni americane? Elon Musk sicuramente è stato lo sponsor economico più importante nella campagna elettorale di Donald Trump, e sotto sotto un po’ lui ci crede, viste le recenti esternazioni. Ma gli effetti indesiderati al suo egocentrismo non si sono fatti attendere, visto il crollo delle vendite delle sue auto in Europa...e...... homosaccens.it/elon-musk-a-tesla-in-giu/

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Jarliama annuncia "Boomerang" – La nuova hit disponibile dal 5 marzo

Jarliama annuncia "Boomerang" – La nuova hit disponibile dal 5 marzo

La talentuosa cantautrice messicana Jarliama è pronta a incantare il pubblico con il suo nuovo singolo, "Boomerang", disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire dal 5 marzo. Questo brano promette di coinvolgere gli ascoltatori con il suo ritmo accattivante e una narrazione emozionante. Chi è Jarliama Nata come Alejandra a Città del Messico, Jarliama ha iniziato il suo percorso musicale esibendosi nelle chiese locali, dove la sua voce potente e il suo carisma naturale hanno rapidamente catturato l'attenzione del pubblico. Insieme al fratello Fernando, ha formato il duo River & Lopez, guadagnando riconoscimento nella scena musicale. Conosciuta per la sua versatilità, Jarliama ha conquistato il pubblico con brani come "Move Shake", "Boom Shakalaka", "TikTok" e "Wousha". Il suo ultimo successo, "Ssswing!", è una celebrazione dei ritmi anni '70, che fonde la spensieratezza dello swing con le sonorità elettro-dance contemporanee.  Nel 2024, Jarliama ha ampliato ulteriormente il suo repertorio con l'uscita di "Feel It (Electro Swing Radio Mix)" e "Badabum", brani che hanno consolidato la sua presenza nella scena musicale internazionale. Il suo singolo più recente, "Little Trumpet", pubblicato nel 2025, evidenzia la sua continua evoluzione artistica e la capacità di sperimentare con nuovi suoni.  Oltre ai suoi successi individuali, Jarliama ha contribuito a diverse compilation di rilievo, tra cui la "MENDAKI COMPILATION" del 2024 con il brano "Jamela" e "Nothing But... Pure Dance, Vol. 32" con una versione di "Boom Shakalaka", e Hit Mania Dance Estate 2024. Il Videoclip: Una Storia di Rinascita e Autodeterminazione Il videoclip di "Boomerang" è stato girato a None, in provincia di Torino, sotto la magistrale direzione artistica di Luana Catania, coreografa e direttrice dell'Accademia Elle Ballet ASD, situata in Via delle Aie, 10060 None, Italia. Il video, ideato e montato dal talentuoso Leonardo Tilatti, in arte Leovideo, racconta una storia toccante e universale. Luana Catania: La Visione Dietro la Coreografia Luana Catania è una coreografa e direttrice artistica con una carriera dedicata alla danza e all'insegnamento. Diplomata in psico-pedagogia e insegnante certificata dall'I.D.A. (International Dance Association), ha fondato l'Accademia Elle Ballet ASD a None, dove forma giovani talenti nelle discipline della danza classica, hip-hop e heels. La sua passione e dedizione hanno reso l'accademia un punto di riferimento per la formazione artistica nella regione. Il Cast del Video Il video vede la partecipazione di talentuose ballerine: Serena Falcone, Sara Nigro, Silvia Mattii (in arte Sissi), Martina Annecca, Clelia Policastro, Anna Rosa Mattii, Nadia Lifrusci, Denise Antonovici e la stessa Luana Catania. Gli attori principali sono Davide Alì e Luana Catania. Ringraziamenti Speciali Un sentito ringraziamento va all'Accademia Elle Ballet ASD, diretta da Luana Catania, per il supporto e la collaborazione nella realizzazione del progetto. Filmmaker & VideoCreator – Leonardo Tilatti (Leovideo) Contatti e Informazioni Per interviste, richieste e collaborazioni: Email: press@jarliama.com Sito Web: jarliama.com

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Loredana Fiorentino non solo tv-social, ma soprattutto donna impegnata nel sociale

Loredana Fiorentino non solo tv-social, ma soprattutto donna impegnata nel sociale

Loredana Fiorentino, personaggio pubblico, influencer di grande spessore, ospite nelle puntate della trasmissione di Barbara D'Urso a Canale 5. Col suo fascino, con la sua verve artistica sa appassionare ed ammaliare il pubblico che la segue. Loredana quale città ha visto i suoi natali? Sono nata nella bellissima città di Torre del Greco in provincia di Napoli. Questa vena artistica è stata instillata da qualcuno da giovane, oppure è dentro di lei nel sangue da quando era piccola? Dal canto mio, potrei dire che sono nata con questa dote artistica dall’infanzia, con la danza classica ho iniziato a quattro anni con i miei saggi, poi in seguito ho calcato il palcoscenico teatrale. Com’ è nato il suo approccio al mondo artistico e dei media? Dopo il diploma ho iniziato con la recitazione, in varie commedie andando dal classico alle opere moderne. Poi un po' per gioco, ho iniziato il mio percorso con i social come influencer. Nella sua famiglia c’è un continuo del mondo dello spettacolo con suo figlio? Nella mia famiglia, il continuo vi è con mio figlio Luigi Mario, il quale si adopera lavorando in trasmissioni televisive e non solo come modello. Oltre ad avere insieme alla compagna, la passione per i viaggi, dove si interfaccia in interviste molto particolari su Youtube, come quelle fatte a dalle tribù cannibali ecc. Cosa anela per questo 2025, vi sono novità per quest’anno con la Tv o sui social? Per il momento, ho dei sogni nel cassetto, che vorrei realizzarli, e questo approccio sicuramente lo vorrei in teatro. Loredana, donna impegnata anche con messaggi sul sociale nei reality Tv e sui social, cosa ci può dire in merito? Sono una donna che appoggia le donne, tempo fa creai anche un'associazione per quanto riguarda la tematica la violenza sulle donne. In quanto, sono una donna, che ha subito tanta violenza, sia fisica che psicologica, e quindi su questo punto di vista, sono una grande sostenitrice del mondo femminile. Il mio motto, come dico sempre, si pone dopo gli: “anta” di non fermarsi mai come donne e prendersi cura di sé stesse.  Articolo: Dott. Salvo De Vita - Rosa Calderone Resp. Interviste pubblicazione: Ufficio Stampa & Produzioni MP di Salvo De Vita Distribuzione Nazionale digitale: Dott. ssa Mietto Elisa

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Come utilizzare Facebook per promuovere la propria attività

Come utilizzare Facebook per promuovere la propria attività

Facebook è uno strumento potente per promuovere un'attività grazie alla sua ampia base di utenti e agli strumenti di marketing avanzati. Creare una pagina aziendale professionale, pubblicare contenuti di valore, ottimizzare gli elementi visivi e usare Facebook Ads aiuta a raggiungere un pubblico mirato. Interagire con i follower, organizzare eventi, monitorare i risultati con Facebook Insights e collaborare con influencer migliora l'efficacia della strategia. Partecipare a gruppi e costruire una community rafforza il legame con i clienti. avgraficadesign.com/blog/come-utilizzare-facebook-per-promuovere-la-propria-attivita

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Algebra il video di Zeus One e La Claire: disturbante, inquietante e psicopatico

Algebra il video di Zeus One e La Claire: disturbante, inquietante e psicopatico

"Algebra", il nuovo video musicale di Zeus One, non è solo un video, ma una visione inquietante di un amore perduto, un viaggio dentro la dissoluzione di un legame che ha lasciato tracce indelebili nell'anima. Google lo definisce "disturbante, inquietante e psicopatico", e non potrebbe esserci descrizione più adatta per un'opera che sfida ogni convenzione, portando lo spettatore nel cuore di una storia che, pur essendo finita, continua a tormentare e a vivere. Non si parla della fine di una storia d'amore, ma di una riflessione su ciò che resta quando l’amore svanisce, come un’ombra che non ci lascia mai. Ogni immagine, ogni fotogramma, è un frammento di un passato che non vuole essere dimenticato, come un sussurro che continua a risuonare nella mente, un'eco che non si spegne mai. "Algebra" è il racconto di una mente che cammina nel buio di un cuore spezzato, un'anima che cerca di fare i conti con un dolore che non trova pace. In collaborazione con Chiara Tornaghi Russo (alias La Claire), Zeus One ha dato vita a un'opera che trascende il confine tra realtà e fantasia, dove le emozioni diventano tangibili, quasi palpabili. Ogni scena è una fotografia dell’intimità perduta, un labirinto di desideri irrisolti, di rimorsi che non trovano riscatto. Le immagini, forti e evocative, sembrano respirare, mentre la strumentale di Ale Bro crea una tensione crescente, un sottofondo che oscilla tra il silenzio e l’esplosione, tra la calma e il grido di un’anima in frantumi. La scelta di rilasciare il video il 14 febbraio, giorno dedicato all'amore, non è casuale. In un giorno che celebra la passione, "Algebra" ne svela l'altra faccia: quella più crudele, quella che lascia cicatrici invisibili, quella che non trova mai pace. Un amore che non si è mai concluso nel modo in cui avrebbe dovuto, una storia che si perde nell’ombra di ciò che avrebbe potuto essere. È la riflessione di un cuore che si spezza, ma che, nell’agonia della sua fine, segna l’inizio di un’altra verità, un altro capitolo. "Algebra" non è un semplice addio, ma una continua lotta per trovare un senso in ciò che resta. È un invito a confrontarsi con il dolore, a percorrere la solitudine e ad affrontare il ricordo che continua a vivere nel cuore. Il 14 febbraio, il giorno degli innamorati, "Algebra" ci ricorderà che l’amore, nelle sue forme più oscure e dolorose, è sempre una parte di noi. Il video sarà disponibile su YouTube il 14 febbraio. Presalva ora

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Recensione a tre stelle del libro Come cristalli d'acqua di Valentina Di Caro

Recensione a tre stelle del libro Come cristalli d'acqua di Valentina Di Caro

Come cristalli d'acqua di Valentina Di Caro è un romanzo che affronta temi complessi come la rinascita dopo una malattia devastante, l’amore e le scelte difficili che la vita ci pone davanti. Elisa, la protagonista, è una giovane donna che, dopo aver vinto la sua battaglia contro il cancro, decide di ricominciare da zero a Varenna, una cornice suggestiva che si intreccia bene con le sfumature emotive della storia. Uno degli aspetti più riusciti del libro è l’umanità di Elisa. La sua lotta interiore per ritrovare stabilità dopo anni di incertezze è ben rappresentata, e la delicatezza con cui l’autrice tratta il tema della malattia rende la lettura autentica e toccante. Il percorso emotivo di Elisa è il cuore pulsante del romanzo, un viaggio tra vulnerabilità e forza, in cui ogni passo è carico di speranza e paura. Tuttavia, il triangolo amoroso tra Elisa, Michele e Bruno, che costituisce il fulcro narrativo, risulta a tratti prevedibile e stereotipato. Michele, il porto sicuro, e Bruno, l’anima tormentata, rappresentano due archetipi fin troppo familiari, e la dinamica tra i tre personaggi manca di quella profondità che potrebbe renderli veramente indimenticabili. L’attrazione “calamita” per Bruno e la prevedibile solidità di Michele seguono schemi già visti, togliendo parte della freschezza alla storia. Dal punto di vista stilistico, la scrittura di Valentina Di Caro è chiara e scorrevole, capace di accompagnare il lettore attraverso le vicende con fluidità. Tuttavia, il ritmo del racconto, a volte troppo rapido, non lascia sempre il tempo di esplorare a fondo i sentimenti e le scelte della protagonista, il che rischia di rendere alcune situazioni emotive meno incisive. In definitiva, Come cristalli d’acqua è un romanzo che si distingue per la sensibilità con cui tratta il tema della rinascita, ma che risente di una certa prevedibilità nella sua componente romantica. Una lettura piacevole e delicata, ma che non riesce a spiccare del tutto a causa di personaggi e dinamiche già ampiamente esplorati in altri contesti. Consigliato a chi cerca una storia emotiva e leggera, con una protagonista che affronta la fragilità della vita con coraggio e speranza.

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